Cosa ricorderemo l'anno prossimo? Ecco gli anniversari del 2014
Sarà il Centenario della Prima guerra mondiale l'evento del passato di maggiore impatto mediatico dell'anno. Le commemorazioni coinvolgeranno anche l'Italia (rimasta neutrale fino al maggio 1915) . Riavvolgendo la bobina della storia, ritroviamo i fatti degni di essere ricordati nel tempo, accaduti dieci anni fa, un quarto di secolo fa, cinquant'anni fa e un secolofa.
di Piero Fornara
1. Gli anniversari del 2014 / 10 anni fa
Afp
14 febbraio 2004 – Addio al "Pirata" Marco Pantani
Il popolare campione di ciclismo Marco Pantani, soprannominato "il Pirata", vincitore nel 1998 del Giro d'Italia e del Tour de France, viene trovato morto a 34 anni in un hotel di Rimini per arresto cardiaco, dovuto a overdose di cocaina. Grande scalatore, ultimo italiano, dopo Felice Gimondi nel 1965, ad avere vinto il Tour e – con Fausto Coppi - fra i pochissimi ciclisti in assoluto vincitori nello stesso anno delle due più importanti gare a tappe. Escluso alla penultima tappa dal Giro d'Italia 1999 mentre veste la "maglia rosa", a causa di un valore ematocrito (di poco) superiore al consentito, Pantani risente pesantemente del clamore mediatico della vicenda e non raggiunge più i livelli sportivi di prima, cadendo in depressione.
11 marzo – Gli attentati alle stazioni ferroviarie di Madrid
La mattina di giovedì 11 marzo, tre giorni prima delle elezioni spagnole, dieci bombe esplodono in quattro stazioni ferroviarie nella periferia di Madrid, provocando 191 morti e più di 2 mila feriti. Il governo conservatore di Aznar accusa gli attivisti baschi dell'Eta e mantiene questa ipotesi nonostante l'inchiesta proceda man mano verso la pista del terrorismo islamico, forse temendo che gli elettori, ostili all'intervento nella guerra in Iraq a fianco dell'America di George W. Bush, vogliano punire nelle urne la sua politica. Ma proprio questo avverrà: a sorpresa le elezioni sono vinte dai socialisti di Zapatero, che onorerà la sua promessa elettorale ritirando le truppe spagnole dall'Iraq.
28 aprile – Iraq, scandalo torture nel carcere di Abu Ghraib
La tv americana Cbs rivela che i soldati Usa hanno seviziato e torturato dei prigionieri iracheni nel carcere di Abu Ghraib, a circa 30 km da Baghdad. Le foto shock fanno il giro del mondo e il presidente George W. Bush deve riconoscere che «questi atti odiosi» non rappresentano l'America.
1° maggio – L'Unione europea si allarga verso Est
L'Unione europea sale a 25 paesi membri, con lo storico allargamento verso l'Est e il Sud del continente. I dieci nuovi paesi aderenti (in ordine alfabetico) sono: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. L'ingresso di Cipro avviene nonostante l'insuccesso del referendum proposto dall'Onu per la riunificazione dell'isola: dalla Ue rimane così esclusa la Repubblica turca di Cipro del Nord.
1° settembre – La strage nella scuola di Beslan, in Russia
Una trentina di separatisti ceceni prendono in ostaggio più di 1.100 adulti e bambini in una scuola di Beslan, nell'Ossezia del Nord (repubblica autonoma della Federazione russa). Si apre una trattativa, ma dopo due giorni le forze speciali russe danno l'assalto e il bilancio sarà di oltre 370 morti (compresi i terroristi), per metà bambini.
11 novembre – In ospedale a Parigi muore Arafat
Yasser Arafat, 75 anni, leader dell'Olp e simbolo della causa palestinese, muore in un ospedale militare alla periferia di Parigi, dov'era giunto gravemente malato un paio di settimane prima, proveniente dal suo quartier generale di Ramallah in Cisgiordania. A distanza di un decennio non è stato del tutto chiarito se il decesso sia avvenuto per cause naturali o per avvelenamento da polonio (come sostenuto da esperti svizzeri dell'università di Losanna).
26 dicembre – Tsunami nel Sud-Est asiatico
Tragico Santo Stefano: verso l'una della notte del 26 dicembre i sismografi registrano un violentissimo terremoto sul fondo dell'Oceano Indiano, che provocherà entro breve tempo un maremoto con una serie di onde anomale alte fino a quindici metri in tutto il Sud-Est asiatico, arrivando fino alle coste del Corno d'Africa. Impressionante il numero di morti, feriti e senzatetto: le vittime stimate sono 200 mila.
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