Dieci biciclette da corsa da sogno, dalla B di Bianchi alla W di Wilier
Carbonio e titanio, cambi elettronici, profili aerodinamici e prestazioni di primo livello: le biciclette da corsa, che spesso nascono in galleria del vento, sono ormai oggetti tecnologici di culto. A poco più di due mesi dalla prossima Milano-Sanremo, ecco dieci biciclette da sogno, in ordine alfabetico
di Matteo Scarabelli
6. Biciclette da sogno / Litespeed T1

Di telai in titanio, in Italia, se ne vendono pochi ma gli estimatori di questo materiale stanno crescendo velocemente. Tutto merito del comfort e della rigidità che questo materiale è in grado di assicurare alle biciclette, oltre a una durata pressoché eterna. I soli svantaggi del titanio sono le difficili condizioni a cui si può lavorare, che poi sono anche la ragione dei suoi costi così elevati. Il marchio americano Litespeed nasce nel segno del titanio ed è stato uno dei primi a proporlo in campo ciclistico. La qualità è al top, certificata anche dall'Innovation Award dell'ultimo Eurobike. Prezzo (solo telaio): circa 3 mila euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA