Il made in Italy che si trasforma: nella patria del prosciutto crudo ora si produce (anche) il pastrami
Questione di business. Ma non solo. Il cibo e l'agricoltura made in Italy continuano ad adattarsi ai cambiamenti della società, aprendo a piatti e coltivazioni non propriamente originarie dei nostri luoghi. Le imprese italiane sperimentano, innovano, ibridano: ma sempre con il loro tipico "saper fare".
di D. Aq.
3. Pastrami
Non raggiunge i livelli di notorietà di sushi o kebab, ma anche in Italia si sta diffondendo il gusto del pastrami, cibo di origine ebraica: carne parzialmente essiccata, aromatizzata (con un mix di spezie e erbe) e affumicata, ottima per farcire i sandwich. La ricetta originaria arriva dall'Europa dell'est, ma il pastrami è ad esempio largamente diffuso negli Stati Uniti e in Canada, dove è stato importato nel XIX secolo. Furlotti, azienda parmense di salumi, ha pensato l'anno scorso di portare sulle tavole italiane il taglio "brisket" di manzo così preparato, affettato e confezionato nelle vaschette pronte all'uso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA