Quando il call center risponde ma non risolve. Cinque storie
Velocissimi, gentilissimi, disponibili a qualsiasi ora. Ma l'importante è che... i problemi ve li risolviate da soli. Vediamo attraverso cinque casi "aggiornati" e curiosi cosa vi potrebbe accadere quando l'oggetto o il servizio che avete acquistato ha qualcosa che non va
di Massimo Esposti
3. Call center 3 / Una bella foto alla cerniera
(Corbis)
Capo di abbigliamento abbastanza costoso. Per la seconda volta la cerniera non funziona. «Pronto? Senta io sono stufo. Questa cerniera è difettosa, l'ho già fatta sostituire una volta»
«Per aderire alla sua richiesta, abbiamo necessità di rilevare alcuni dati che ci permettano di identificare con esattezza il modello acquistato. Mi dia cortesemente la sua mail, così le indichiamo cosa fare».
Bene, arriva la mail.
«La preghiamo di compilare la tabella sotto riportata, precisando che il nome del modello, i codici alfanumerici, la taglia e colore del capo sono rilevabili dalle etichette cucite all'interno del capo… La invitiamo anche, al fine di una migliore e più celere identificazione e risoluzione della problematica, ad allegare una foto del capo in formato Jpg (non superando i 5 Mb), con evidenza del difetto riscontrato. Per inviarci i dati La preghiamo di selezionare "rispondi" alla presente mail e riempire la tabella scrivendo direttamente negli appositi spazi. In mancanza di tali dati non ci sarà purtroppo possibile aderire alla Sua richiesta».
Il cliente richiama.
«Ma cosa sono Jpg e Mb?. E poi la foto come la faccio? No, non mi dica nulla. Vado dal rivenditore e gli spiego a voce».
Decisione lampo.
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