Il pm di Milano Maurizio Romanelli ha disposto la citazione diretta a giudizio per Walter Burani, presidente di Mariella Burani Fashion Group, e di altre 7 persone, tra cui Vittorio Bosone, ex titolare della Ies (ora fallita) società che ha svolto intercettazioni per conto di numerosi uffici giudiziari italiani.
Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di aver messo in atto una sorta di spionaggio nei confronti dell'amministratore delegato di una società, di pazienti e dipendenti di uno studio dentistico milanese e di due dipendenti della Ies. Il processo comincerà il prossimo 10 novembre davanti ai giudici della nona sezione penale di Milano.
In particolare, Walter Burani (indagato anche per aggiotaggio e altri reati in una diversa inchiesta milanese con al centro il suo gruppo, alle prese con una complessa operazione di salvataggio) deve rispondere, assieme ad altre 3 persone, di interferenze illecite nella vita privata per aver fatto spiare, tra gennaio e febbraio 2008, Andrea Siniscalco, ad della Greenvision Ambiente, società quotata in Borsa di cui Burani all'epoca dei fatti era presidente (carica che conserva tuttora) e di cui detiene il pacchetto di controllo attraverso Greenholding.
Si delinea intanto il piano di ristrutturazione di Mosaicon, la subholding di Antichi Pellettieri. L'accordo con le banche sull'ex ApBags prevede, secondo quanto scritto dall'agenzia Radiocor del Sole 24 Ore, che 3I salga dall'attuale 49% al 64% della società mentre Antichi Pellettieri vedrebbe ridurre la partecipazione dal 51% al 36%. Nei prossimi giorni lo studio La Croce dovrebbe asseverare il piano dando così il via libera definitivo alla ristrutturazione della società proprietaria dei marchi Mandarina Duck, Coccinelle, Braccialini e Francesco Biasia.
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