La Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso la seduta odierna penalizzata dal calo a sorpresa degli ordinativi di macchinari a febbraio, notizia che ha innescato le prese di beneficio dopo i rialzi registrati negli ultimi due mesi. . L'indice Nikkei 225 dei 225 titoli guida ha perso 124,63 punti, pari allo 1,1%, chiudendo a 11.168,20 punti. Intanto il prezzo del petrolio registra un'inversione di tendenza dopo i rialzi dei giorni scorsi e viaggia sotto gli 86 dollari al barile. A deprimere le quotazioni del barile è il rafforzamento del dollaro e al rialzo superiore alle attese degli stock Usa.

Le scorte settimanali petrolifere Usa salgono infatti di 2 milioni di barili a 356,2 milioni di barili, contro un atteso incremento di 1,8 milioni di barili. Le scorte di benzina arretrano di 2,5 milioni di barili a 222,4 milioni di barili, contro un previsto calo di 800 mila barili. Le scorte di prodotti distillati (che includono anche il gasolio da riscaldamento) crescono di 1,1 milioni di barili a 145,7 milioni di barili, contro un'attesa discesa di 1,2 milioni di barili. La capacità di utilizzo delle raffinerie avanza dell'1,9% all'84,5%.

Il Wti consegna maggio, dopo aver toccato martedì il top intraday da 18 mesi superando quota 87 dollari e guardagnato il 9% in sei sedute, ora cede 10 centesimi a 85,78 dollari. La stessa consegna sul Brent arretra di 9 centesimi a 85,50 dollari.

Ocse: Pil Italia +1,2% primo trimestre 2010, «attenzione al debito»
Gm: rosso di 4,9 miliardi da luglio a dicembre 2009
BORSE E INDICI / Aggiornamenti

 

Shopping24