Trasparenza è chiarezza
Perno delle disposizioni sulla trasparenza dei servizi bancari di Banca d'Italia è che il contratto più trasparente è quello scritto in modo più semplice. Ecco le regole.

Frasi brevi
Usare frasi semplici e brevi, con pochi incisi e subordinate ed espressioni d'uso comune.
Spiegare i termini tecnici più importanti e ricorrenti, con un linguaggio preciso ma semplice, in un glossario o in una legenda.
Sciogliere le sigle e le abbreviazioni non immediate, almeno la prima volta che appaiono nel documento

Bandito il burocratese
Usare il verbo «firmare» invece di «sottoscrivere»; «portare con sé» invece di «asportare»; «questo documento» invece di «il presente documento»; «potere» invece di «avere la facoltà di»; «in anticipo» o «prima della scadenza» invece di «in via anticipata»

Lezioni di italiano
Preferire la forma attiva a quella passiva: non «l'invio degli estratti conto sarà effettuato dalla banca entro il ...» ma «La banca invia gli estratti conto entro...»
esprimere il soggetto
non scrivere «in mancanza di opposizione scritta, gli estratti conto si intendono approvati…» ma «se il cliente non presenta una contestazione scritta, gli estratti conto si intendono approvati dopo...»
preferire l'indicativo rispetto al congiuntivo

Usare meno parole
Non scrivere «qualora la banca si avvalga della compensazione di legge, essa non è tenuta a...» ma «se si avvale della compensazione di legge, la banca non è tenuta a...»
preferire il verbo al sostantivo che ne deriva
n on scrivere «per l'attivazione del conto è necessario ...» ma «per attivare il conto è necessario...»
preferire i verbi semplici alle locuzioni verbali. Ad esempio: «firmare» invece di «apporre la firma»; «pagare» invece di «provvedere al pagamento»
evitare il gerundio, soprattutto all'inizio di una frase. Non scrivere «Essendo il finanziamento a tasso variabile, esiste il rischio che le rate...» ma «Poiché il finanziamento è a tasso variabile, esiste il rischio che...»