Giorni decisivi per oltre 11 milioni di abitanti di Lombardia e province limitrofe, RaiDue e Rete4 spengono le loro trasmissioni analogiche martedì 18 maggio. Per vederle ancora bisogna passare al digitale terrestre. Per chi deve comprare il nuovo decoder ecco a confronto tre modelli con prezzi e prestazioni differenziate.

Il Nilox Dt Nx-70C è al momento un decoder unico perché è uno zapper con funzione di registrazione su memoria usb, ma è anche dotato di ingresso Common Interface per una Smarcam dedicata a ricevere le card delle pay-tv come Mediaset Premium e Dahlia. La mancanza del bollino Dgtvi permette a questo decoder di registrare i programmi delle emittenti a pagamento e di rivederli anche su computer. La visione è di buon livello ma le istruzioni sono da migliorare e per alcune funzioni del pvr bisogna procedere per tentativi. Il prezzo è corretto ma non molto economico.

Il Samsung Smt-T1040 è uno dei pochi decoder dei grandi marchi dell'elettronica, è certificato bollino blu Dgtvi. Ha dimensioni molto compatte e garantisce un'ottima visione. Utile il telecomando già predisposto per i televisori delle marche principali. Ben fatta l'interfaccia utente su schermo e senza incertezze la visione dei programmi di Mediaset Premium. Il prezzo però è molto elevato. Per chi non è interessato alle tv a pagamento è altamente consigliabile il modello 1041, senza il lettore di card pay-tv, che costa 60 euro in meno.

Il Telesystem TS7800Hd è senza dubbio il vincitore del test, costa più dei concorrenti ma offre l'alta definizione che sarà sempre più diffusa in futuro. Compatto e ben rifinito ha l'unico punto debole nell'economico telecomando. L'installazione e la prova pratica hanno mostrato ottime prestazioni video e buona sensibilità, eccellenti le immagini con il canale Calcio Hd di Mediaset Premium.

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