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Questo articolo è stato pubblicato il 10 luglio 2010 alle ore 15:39.
E sono quaranta. Il Giffoni Film Festival festeggia la mezza età con un'edizione di lusso, dal tema solo in apparenza banale, e che invece comporta una vera sfida per trovare la giusta misura e non cadere nel già detto: l'amore. La storica kermesse ideata da Claudio Gubitosi nel 1971 è uno degli appuntamenti più importanti del cinema per giovani. Dal 18 al 31 luglio, nella sede di Giffoni Valle Piana, una giuria di soli ragazzi (ben 3000, provenienti da 43 nazioni diverse), voterà per dare un volto ai vincitori delle varie sezioni del concorso, divise per età del pubblico cui sono rivolte: dai tre anni alla tarda adolescenza.
A scorrerli con l'indice, i titoli danno l'impressione di un giardino ricco di mille fiori diversi: l'amore che supera le differenze religiose trova spazio nell'India di «Harun» (un bambino musulmano accolto da bambini indù); l'amore che supera le differenze di classe è il tema del giapponese «Snow Prince»; l'amore familiare scorre nelle vicende di «The Crocodiles Strike Back» e nel devastante «Oscar et la Dame Rose», che parla di una coppia incapace di gestire il dolore per il proprio figlio malato di cancro; l'amore adolescenziale e la difficoltà di comunicazione fra le generazioni esplode infine in lavori come «Same Same But Different e Blessed».
Di fianco al concorso, una nutrita serie di eventi che danno al Festival una dimensione di prestigio internazionale: dai trailer alle proiezioni speciali passando per ospiti di lusso come Samuel L. Jackson,Giovanna Mezzogiorno, Susan Sarandon ed Elijah Wood.
Fra le anteprime in tabellone ricordiamo l'immancabile Disney con «L'apprendista stregone», che riprende le trame del celebre «Fantasia»;«Sansone» della 20th Century Fox e i teaser del nuovo «Shrek: e vissero felici e contenti», e di «Winx Club 3D». Mentre fra gli eventi speciali spicca «Giovanni e Paolo e il Mistero dei Pupi», un cartone animato dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la sfida di rappresentare con questo mezzo una vicenda tanto tragica merita di sicuro la massima attenzione.
Infine, come contorno, il Giffoni Film Festival proporrà anche concerti di altissimo livello, con nomi quali Elio e le Storie Tese (30 luglio), Baustelle (26 luglio) e Carmen Consoli (27 luglio). Insomma, una miscela ben congegnata per offrire sia una grande chance a tanti registi più o meno giovani, sia un'occasione imperdibile di cultura e vitalità nel territorio salernitano. «Di tutti i festival», scrisse nel 1982 François Truffaut, «quello di Giffoni è il più necessario.». Necessità: una buona parola da cui ripartire per una visione più consapevole del cinema per ragazzi contemporaneo, dalla profondità del messaggio alla responsabilità delle immagini scelte. Dopotutto, anche questo è amore.