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Questo articolo è stato pubblicato il 26 luglio 2010 alle ore 19:54.
La casa discografica Decca è riuscita nell'impresa, con rispetto parlando, di accostare il diavolo all'acquasanta: le monache di clausura dell'Abbaye Notre-Dame de l'Annonciation hanno concluso un contratto con la casa discografica di Lady Gaga, per la quale incideranno in coro un repertorio di canti gregoriani. Le religiose dovranno certamente rinunciare alle mises della loro collega di scuderia, l'eccentrica - e nel video del brano Alejandro financo un po' blasfema - Lady Gaga, ma canteranno per la medesima etichetta.
Le benedettine del convento di Barroux, vicino ad Avignone,sono state selezionate dopo un concorso al quale hanno partecipato 70 case di religiosi da tutto il mondo. Spiega la badessa, madre Placide: «Noi non abbiamo rincorso la selezione che ci è come piombata addosso». E ancora:«All'inizio eravamo abbastanza preoccupate che la cosa potesse turbare il nostro ritiro, quindi abbiamo pregato San Giuseppe e le nostre preghiere sono state esaudite.Crediamo che questo disco possa essere d'aiuto per le persone che cercano la pace». Inutile dire che nel pieno rispetto della regola monastica le religiose non hanno abbandonato la clausura per incidere, tanto più che lo stesso direttore della casa discografica ha potuto ottenere la firma del contratto solo attraverso la grata, mentre i tecnici del suono hanno operato nella sale del convento solo in assenza delle monache.
L'album è atteso per il mese di novembre sotto il titolo Voix : Le chant d'Avignon. Al momento non è dato sapere cosa pensino le consorelle dell'insolito accostamento tra sacro e profano di cui si è resa protagonista la casa discografica. Il salto dalle star della casa Amy Winehouse e Lady Gaga alle monache benedettine è davvero notevole, ma come potrebbero spiegare le religiose si sa, «le vie del Signore sono infinite». Tant'è. Chi non si stupisce prova addirittura ad alzare la posta: a quando un duetto con Madonna?