De Nittis l'elegante

La stessa gioia sprigiona dai suoi dipinti dove è protagonista la vita che pulsa nei boulevard della Parigi moderna ridisegnata da Haussmann, una sorta di città che sale da lui afferrata nel suo divenire come quando rappresenta i palazzi e i monumenti ancora ingabbiati dalle impalcature, come nel suo capolavoro Place de Pyramides, dove campeggiano i manifesti pubblicitari. Come gli amici impressionisti De Nittis preferiva lavorare dal vero, anche se allora era vietato fermarsi per le strade di Parigi a dipingere. Così, per aggirare l'ostacolo, l'artista aveva trasferito il suo atelier all'interno di una carrozza presa a noleggio e che veniva posteggiata per ore nel punto desiderato. Da questo espediente derivano i tagli audaci e le prospettive mobili che rendono i suoi quadri così moderni. Era la vita della città, le sue luci e i suoi colori, catturata attraverso un finestrino, così come Monet che, ad Argenteuil, aveva trasformato una barca in studio, per riuscire a fermare, quasi immedesimandosi, i riflessi della luce e le vibrazioni dei colori sulla superficie mobile dell'acqua.
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1 «Giuseppe De Nittis. La modernité élégante». Parigi, Petit Palais, fino al 16 gennaio 2011. Catalogo Paris Museés.