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Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2011 alle ore 19:47.

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Nel centocinquantesimo dell'Unità d'Italia tutto è pronto - in quella che fu la prima capitale - per il Salone del libro che inaugura domani. Sarà il ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan a tagliare il nastro della 24/a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Fin dal debutto si registra un nuovo record: sono quasi 1.500 gli espositori presenti, con proprio stand o collettivo e istituzionale, dei quali 123 al loro debutto al Lingotto Fiere. Subito dopo sarà aperta dal presidente di Telecom, Franco Bernabè, con l'ideatore Rolando Picchioni e il curatore Gian Arturo Ferrari, la mostra per i 150 anni dell'Unità d'Italia '1861-2011. L'Italia dei libri, che è la star indiscussa di questa edizione. Nell'anno che vede ospite la Russia, con madrina Daniela di Sora, editore di Voland, e special guest la Palestina, l'inaugurazione ufficiale sarà preceduta da una serata a inviti in onore del paese ospite, all'Ogr - il nuovo spazio delle Officine Grandi Riparazioni, inaugurato in aprile per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità - con la prolusione della scrittrice russa Liudmila Ulitskaja, a cui è stato da poco assegnato in Francia il premio Simone De Beauvoir per il romanzo "Daniel Stein, traduttore" (Bompiani), e con un concerto della Bis-Quit Orchestra. Gli autori russi presenti al Salone, fra quelli invitati dalla Fiera e quelli della delegazione russa sono circa una trentina fra i quali Sasha Sokolov, considerata un classico contemporaneo, Elena Chizova, recente vincitrice del Booker Prize russo e l'enfant terrible Viktor Erofeev.
Tanti i grandi scrittori internazionali che saranno a Torino: l'autore di Gorky Park, Martin Cruz Smith di cui Mondadori pubblica le nuove avventure dell'ispettore Arkadij Renko ne "Le tre stazioni" il premio Pulitzer Paul Harting, l'autore della Profezia di Celestino James Redfield, Luis Sepulveda, il cinese Qiu Xiaolong, John Stephens, l'autore del caso editoriale dell'anno, il fantasy "L'atlante di smeraldo" (Longanesi) e Javier Cercas. Quest'ultimo è fra i finalisti, con Assia Djeber e Anita Desai della seconda edizione del Premio Salone Internazionale del Libro. Grande attesa anche per l'arrivo di Hans Kung, critico verso Papa Ratzinger del quale è stato compagno di studi e voce fuori dal coro sulla beatificazione di Giovanni Paolo II. Kung sarà in dialogo con Vito Mancuso in occasione dell'uscita di "Perchè il capitalismo ha bisogno di un'animà (Rizzoli). Arriva anche l'esperto di geopolitica Parag Khanna, collaboratore di Barack Obama per la politica estera che presenterà con Federico Rampini "Come si governa il mondo" (Fazi). Eve Ensler, autrice de "I monologhi della vagina" propone "Io sono emozione. La vita segreta delle ragazze" (Piemme), un manifesto contro gli stereotipi sociali in cui le ragazze da tutto il mondo rivendicano la loro natura di creature emotive. Quasi al completo il parterre degli scrittori italiani fra cui spicca Umberto Eco che terrà una lectio magistralis su "Libertà e costrizione dello scrittore" di fronte al romanzo; Piergiorgio Odifreddi sarà invece protagonista di un dialogo immaginario con Papa Ratzinger e Michela Murgia presenterà il suo nuovo romanzo Ave Mary e Dacia Maraini, candidata al Booker Prize International per la carriera che parlerà, fra l'altro, di Narratori italiani nel villaggio globale. Particolare attenzione anche agli emergenti fra i quali l'autore rivelazione Donatella di Pietrantonio, Giorgio Nisini, fra i dodici candidati al Premio Strega 2011, Lorenza Ghinelli e Federica Manzon.

Nell'edizione del Salone che ha per tema conduttore il futuro prossimo saranno ricordati gli anniversari di Louis Ferdinand Celine ed Emilio Salgari e ci saranno anche tre serie speciali firmate dai maggiori quotidiani italiani che per la prima volta collaborano direttamente al Salone. Le rivolte del mondo arabo saranno, fra l'altro, al centro delle analisi de La Stampa con Lucia Annunziata, Domenico Quirico e Francesca Paci. La conservazione della memoria nell'era digitale, il futuro che i giovani sono costretti a subire e le prospettive della scienza
saranno invece al centro delle analisi del Corriere della Sera con interventi di Maurizio Ferraris e Aldo Grasso mentre saranno dedicati all'attualità della Costituzione gli incontri con La Repubblica, con fra gli altri Benedetta Tobagi, Vito Mancuso e Piergiorgio Odifreddi.

Spazio, come sempre, anche allo spettacolo con fra i tanti appuntamenti quelli con Ascanio Celestini e di chiusura con l'incontro concerto con Niccolò Fabi per la presentazione del libro '30.08.2010 - Immagini e parole di Lulù (Kowalski) dedicato alla figlia Lulù, morta il 3 luglio 2010.

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