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Questo articolo è stato pubblicato il 05 giugno 2011 alle ore 08:22.

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l'area intorno al muro per raccogliere fondi destinati a realizzare una mostra riguardante le forme di vita in via di estinzione della zona.
Altre mostre offerte a Venezia raccontano aree in fase di trasformazione. The Future of a Promise consiste in una panoramica di opere dell'area Panarabica. La curatrice Lina Lazaar si interroga su come gli artisti, provenienti da diverse regioni di un'area geografica frammentata, possano rispondere alle promesse, spesso contraddittorie, del presente. Le opere sono numerose, forse troppo, ma pertinenti, talvolta graffianti e ironicamente critiche nei confronti delle limitazioni che una cultura basata sulla separazione impone, come quelle di Ahmed Mater, talaltra dolenti, come nel caso di Emily Jacir, o graffianti, come quella di Taysir Batniji.
Nei giorni scorsi ha inaugurato anche la Fondazione Querini Stampalia: nelle sue sale settecentesche è esposta una serie di lavori recenti di Marisa Merz. Si tratta di opere esili, intime, visionarie, come lo è quest'artista oggi ottantenne: sculturine di filo di rame o di nylon rappresentanti piccole scarpette che solo la minuta Marisa Merz potrebbe portare; testine di argilla cruda dipinta che mantengono la dimensione e l'impronta della mano che le ha create; e disegni tracciati a grafite su tela o a pastello e cera su carta e compensato, in uno stile sintetico e a volte evanescente.
Ultimo consiglio. Da non perdere, presso la Fondazione Giorgio Cini sull'Isola di San Giorgio Maggiore è la mostra di arazzi, ricami e tappeti antichi e contemporanei Penelope's Labour: Weaving Words and Images. Davvero una vera meraviglia.
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premi
Leoni, Enel e UniCredit:
ecco tutti i prescelti
I due Leoni d'oro alla carriera per la 54ª Esposizione Internazionale d'Arte sono stati attribuiti all'artista americana Sturtevant (1930, Lakewood - Usa) e all'artista austriaco Franz West (1947, Vienna). La giuria composta da Hassan Khan (Egitto), Carol Yinghua Lu (Cina), Letizia Ragaglia (Italia), Christine Macel (Francia), John Waters (Stati Uniti d'America), ha poi assegnato i seguenti premi ufficiali: Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale alla Germania con il padiglione alla memoria di Christoph Schlingensief (1960-2010); Leone d'oro per il miglior artista di ILLUMInazioni a Christian Marclay (1955, USA) con l'opera The Clock; Leone d'argento per un promettente giovane in mostra a Haroon Mirza (1977, GB). La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali: al padiglione della Lituania, con l'opera concettuale di Darius Miksys, e a Klara Lidén con l'installazione di bidoni dell'immondizia all'Arsenale.
In questi giorni a Venezia sono stati assegnati anche l'Enel Contemporanea Award 2011, al belga Carsten Höller (1961) con l'opera Double Carousel with Zöllner Stripes, che sarà realizzata in autunno al Macro di Roma e l'UniCredit Venice Award, grazie al quale l'opera dell'artista serbo Dragoljub Raša Todosijevicv (1945) sarà ceduta in comodato d'uso gratuito a un importante Museo di arte contemporanea della Serbia.
biennale in tasca
La kermesse
per iPad e iPhone
L'applicazione ufficiale della Biennale di Venezia disponibile per iPad e iPhone e realizzata in partnership con LOG607 e Marsilio Editori si aggiorna con una grafica rinnovata e nuove funzioni. Dopo il successo ottenuto nel corso della 12esima Mostra Internazionale di Architettura, sarà possibile scaricare su iTunes Store la versione 2011 che contiene il catalogo della 54esima Esposizione Internazionale d'Arte, diretta da
Bice Curiger e intitolata ILLUMInazioni. Con l'applicazione l'utente può fruire di saggi, foto,
video, rotazioni virtuali,
informazioni di georeferenziazione, mappe concettuali.
L'applicazione e tutte le informazioni e i dettagli sulla nuova versione di iBiennale sono disponibili su http://itunes.apple.com/it/app/ibiennale/id387333827?mt=8.

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