Rugby aziendale

Tuttavia secondo Mondora implementare scrum da noi può essere più difficile che altrove per una questione di endemica refrattarietà alla disciplina: «È un sistema che si basa su nove elementi (tre momenti, tre artefatti, tre ruoli) e se uno di questi viene a mancare il processo è compromesso. Scrum richiede una vera interiorizzazione da parte di ogni attore, a cominciare dallo scrum master, che deve essere in grado sia di irreggimentare il suo team sia di responsabilizzarlo e proteggerlo dalle interferenze del management».

Molti paragonano scrum a una religione che ha i suoi officiatori, i suoi fedeli, i suoi riti da rispettare (arrivare in ritardo o non preparati a uno stand-up meeting, dire ho un problema anziché ho una soluzione equivale a commettere un peccato). Una religione dal sapore un po' hippy e a forte vocazione umanistica e libertaria, come sottolinea Mondora: «Parliamo di gruppi di lavoro che si auto-organizzano pur stando nella cornice di queste regole, e del fatto che finalmente si rispetta il valore della singola persona, che non è più un operaio o un programmatore da spostare di qui o di là, insomma una risorsa intercambiabile. È un bel modo di lavorare. Sul risultato la differenza è tangibile come è tangibile la differenza tra un tessuto industriale e un tessuto ordito su un telaio artigianale: si vede, si sente subito quale è fatto con il cuore».

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