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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2011 alle ore 17:05.

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Come al solito chi riserverà meno problemi come sempre sarà Ringo, la cui importanza è stata spesso sottovalutata anche solo come batterista, dato che su tutte spicca nel suo repertorio beatlesiano "with a little help from my friend". Sarà la reunion più attesa ed anche più difficile di tante altre dalla dubbia riuscita. Come ad esempio l'operazione fatta da Ray Manzarek e Robbie Krieger dei Doors, che la scorsa settimana all'ultima edizione del "Pistoia Blues" hanno ricordato il grande cantante e poeta Jim Morrison morto nel luglio di quarant'anni fa.

A dar voce alla voce impareggiabile del re lucertola è stato il giovane Dave Brock scelto soprattutto per l sua somiglianza fisica, tanto che la sua performance ricordava più che altro quella di una tribute band. Un effetto oltre che un rischio da evitare dalle reunion sempre in bilico tra la nostalgia e la "retromania". Ossia di un gusto colto per il passato che accomuna oggi le varie generazioni. Tanto da poter dire che sembra di vivere in un eterno presente anche grazie a certe riunioni che non hanno solo la funzione di congiungere solo parti separate delle band disciolte ma di connettere passato e presente in un'istantanea età dell'oro senza tempo .

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