Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 ottobre 2011 alle ore 15:49.

My24

Bianchi: Nella tradizione ermeneutica cattolica il rifiuto dell'interpretazione letterale nasce da una visione "angosciata" della sessualità, una visione che, semplificando, potremmo definire nemica del piacere. Nell'ambiente monastico, in particolare, si consolida la trasfigurazione del Cantico letto come una sorta di inno sacro, in cui lo sposo è Gesù e la sposa la Chiesa: al riguardo, basta leggere i commenti di san Bernardo di Clairvaux, che è stato il più grande esegeta cattolico del Cantico. Solo negli ultimi sessant'anni in ambito cristiano si è cominciato a leggere il Cantico nella sua dimensione letterale. Prima non se ne aveva il coraggio. Fu Dietrich Bohnoeffer, il grande teologo luterano ucciso dai nazisti nel 1945, ad aprire la strada, leggendo questo poema come un canto di amore umano. Egli fece al riguardo alcune considerazioni decisive, che hanno radicalmente mutato l'interpretazione consolidata.

Baharier: A differenza della tradizione cristiana, secondo la tradizione ermeneutica ebraica non possono esistere piani esclusivi di lettura del testo sacro: una lettura o tutta allegorica, o tutta pedagogica, o tutta simbolica. Le varie letture devono poter coesistere. La lettura è un avvenimento. E poiché per la tradizione ebraica un avvenimento simbolico è un avvenimento, non entro nel testo del Cantico per braccare i simboli che rimandano a una certa realtà, ma ricerco il significato simbolico di questa realtà.

Può il Cantico essere paragonato a esperienze di erotismo mistico presenti in altre culture e religioni, per esempio il tantrismo?
Idel: In senso letterale, ci sono pochi parallelismi con l'antico Oriente. Nel senso allegorico e mistico, ci sono invece molti parallelismi con forme di misticismo nell'Europa medioevale e rinascimentale. Nonostante le grandi diversità tra l'interpretazione mistica del Cantico e altre forme di erotismo mistico, c'è tuttavia qualcosa in comune: questi approcci enfatizzano il raggiungimento di una spiritualità individuale a scapito del piacere fisico per sè. Quelle che rimangono peculiari al solo ebraismo sono invece le interpretazioni cabalistiche , fiorite a partire dal Medioevo, in particolare la più diffusa, secondo la quale si crea un forte parallelismo tra la coppia umana, inferiore, e quella più "alta" pertinente al regno divino, generando una forma di isomorfismo. Ovvero, ciò che viene fatto a livello inferiore, tra gli uomini, si ritiene provochi un impatto sulla coppia alta, e dunque il rapporto umano, che genera corpi, si ritiene possa contribuire a una più elevata forma di rapporto all'interno dei poteri divini, capace di generare anime.

Baharier:

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi