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Questo articolo è stato pubblicato il 15 gennaio 2012 alle ore 08:14.
Mettendo insieme tutte le prove empiriche, Bruce Wampold sostenne in un famoso studio del 2001 (The Great Psychotherapy Debate: Models, methods, and findings, Erlbaum and Associates), che i fattori che rendono efficace la psicoterapia non risiedono nel trattamento in quanto tale, ma nella convinzione del terapeuta sull'efficacia del suo metodo, nella personalità di questi e nell'alleanza psicologica tra paziente e terapeuta. Boncinelli aggiunge a questi l'effetto «confessione», quello «capro espiatorio», quello «ricerca disperata di una via d'uscita» e, soprattutto, insiste sull'«effetto placebo». Che non è un fenomeno metafisico, come credono quelli che non si sono aggiornati. Si tratta di un insieme di effetti misurabili sulla fisiologia e la salute dei pazienti causati da aspettative (che corrispondono a stati neurali) create per esempio dall'interazione comunicativa, sincera, intensa ed empatica con una persona cui si riconoscono capacità di curare.
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Edoardo Boncinelli, Il mondo è
una mia creazione, Liguori Editore, Napoli, pagg. 158, € 11,99
