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Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2012 alle ore 16:05.
In ogni caso, come capite, la questione fondamentale è sempre la seguente: come ottenere queste cellule staminali? É infatti evidente che se dobbiamo curare l'uomo non possiamo prendere queste cellule staminali dal topo. Necessariamente dobbiamo prendere delle cellule umane. Ma come ottenerle? Dagli embrioni? Ma questo è assolutamente impossibile, perché esistono ragioni etiche molto serie per non farlo.
Per la verità, si è pensato di aver trovato la soluzione a questo dilemma, utilizzando colture di cellule staminali derivate da embrioni vivi congelati, cioè embrioni in eccesso derivanti da fecondazioni in vitro e non utilizzati. Gli Stati Uniti hanno espressamente autorizzato l'uso di queste colture e così attualmente sessantaquattro di queste colture sono state legalmente sfruttate, anche se questo procedimento, sul piano etico, non risulta del tutto corretto, perché per ottenere le cellule questi embrioni sono stati soppressi. Più recentemente si è però compiuta una scoperta assolutamente impressionante. Si è infatti scoperto che le cellule staminali non sono presenti solo nell'embrione precoce, ma si trovano in tutti gli organi del nostro corpo. Un tempo questa affermazione sarebbe apparsa assurda e veramente impossibile. Si riteneva infatti che in un determinato organo - pensiamo, per esempio, al cervello - le cellule fossero arrivate a un determinato stadio finale, rispetto al quale non era previsto alcun altro sviluppo. Si sapeva che queste cellule sviluppate morivano, ma non venivano più rimpiazzate. Si è scoperto, invece, che anche il cervello possiede delle cellule staminali e quindi che certe sue parti possono essere ricostruite.
Questo rilievo vale per quasi tutti gli organi che presentano tutti, dunque, delle cellule staminali. Le cellule staminali si possono pertanto utilizzare per riparare lesioni nell'organo stesso dal quale si estraggono. Questa costituisce senza dubbio una possibilità del più alto interesse che, tuttavia, presenta anche un limite evidente, perché connessa con un determinato organo. Successivamente ci si è però resi conto che le cellule staminali di un determinato organo possono anche servire per rimpiazzare le cellule di un altro organo, completamente diverso. Di conseguenza queste cellule staminali divengono una realtà estremamente importante e primaria.
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