Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 giugno 2012 alle ore 08:13.

Nel 1911 Besso notava che in Germania e Inghilterra gli studi danteschi erano cominciati da meno di un secolo, per via delle diffidenze protestanti verso il pensiero cattolico, e che il primato nel culto di Dante stava allora oltrepassando l'oceano, diventando americano. La lingua e la cultura inglese hanno sicuramente con Dante un rapporto antico e intenso, che risale alla fine del Trecento, quando Chaucer sperimentava in inglese la terza rima dantesca, e che è proseguito nel Sei , Sette e Ottocento con le visioni dantesche di Milton, Tennyson e Shelley, le letture di Keats e Coleridge, la passione politica di Byron, le tante traduzioni (tra cui quella del primo ministro Gladstone). Alla popolarità di Dante contribuiva anche il suo successo tra i pittori: il Conte Ugolino di Reynolds turbò il sonno di molti inglesi; di Dante parlavano le illustrazioni classicheggianti ed essenziali di Flaxman, i dipinti di Rossetti, i disegni fantastici e irrequieti di Blake. Mentre un modello in bronzo del monumento di Trento commissionato da Besso domina ancora oggi la sua biblioteca romana, letture pubbliche di Dante, con traduzione e commento in inglese, sono tenute in questi mesi all'Istituto Warburg di Londra. Con grande successo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi