Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 settembre 2012 alle ore 07:54.

My24

I suoi concorrenti, multinazionali americane e giapponesi, si avvalgono invece di fornitori specializzati in Malesia, Indonesia e Vietnam. Importano il corpo dello strumento quasi finito e poi potenti linee industriali realizzano milioni di esemplari. Per il registro musicale del business non ci sarebbe partita. E invece lo spartito di Zolla non stecca una nota.
Hanno scarpinato un bel po' per visitare il laboratorio Rampone & Cazzani, ma alla fine giganti del jazz come Gerry Mulligan e James Carter non sono tornati a casa a mani vuote.

E hanno aggiunto alla loro collezione anche un Rampone & Cazzani. «L'industria musicale tende ormai a omologare e standardizzare la sonorità, per mere ragioni di business. Anche i prodotti professionali risentono di questo fenomeno. E così finisce che un musicista di livello va a cercare il suo sassofono tra l'armamentario degli strumenti antichi», spiega Claudio Zolla. Perché? «Perché fino agli Sessanta si lavorava a mano. E una campana battuta con un martello di legno suona in modo completamente diverso da una realizzata con una pressa». Il mercato che ha puntato sulle economie di scala perde i colpi. I big del comparto, come Yamaha e Selmer, godono di discreta salute ma hanno perso smalto e fascino. Negli Stati Uniti Conn è stata assorbita da Steinway e oggi affronta una difficile ristrutturazione, mentre strumenti cinesi, soprattutto per dilettanti, cominciano a risuonare un po' ovunque. Alla fine il concorrente più insidioso è un italiano, Borgani di Macerata, dal 1872 produttore di sassofoni di alta gamma artigianali, 7 leghe e 7 timbri, imboccati da Joe Lovano e Bob Berg, tanto per fare due nomi.

Per Rampone & Cazzani il 75 per cento delle vendite oggi è comunque all'estero. La ditta piemontese fornisce rivenditori a Mosca, New York e Tokyo. «Il nostro ultimo modello – racconta Claudio Zolla – si ispira al suono della campana di Quarna Sotto, con tanto di incisioni ispirate al territorio. Un tempo ci avrebbero considerati provinciali, oggi invece siamo glocal. Legati a doppio filo al nostro piccolo paese e a un antico saper fare». Artigianato ma non solo. L'azienda ha diversificato la produzione, inserendo in catalogo alcune sue invenzioni come il soprano semicurvo, l'alessofono, con design di Alessi, e l'utilizzo di materiali particolari, in alternativa o in combinazione all'ottone, come rame, alpacca, argento e bronzo.

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi