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Questo articolo è stato pubblicato il 01 ottobre 2012 alle ore 16:03.

Il libro collettaneo a cura di Mercuri e Torelli propone una prima parte incentrata sull'analisi dei Paesi direttamente interessati alle rivolte: Tunisia, Egitto, Libia, Bahrein, Yemen e Siria, con un approccio orientato all'analisi delle evoluzioni economiche, sociali e politiche che hanno contrassegnato la loro storia. La seconda sezione si concentra invece su quegli attori regionali che, pur non essendo stati direttamente toccati dalle rivolte a livello interno, ne sono in qualche modo interessati, perché fanno parte di un'area dove ogni tassello che la compone ne determina l'equilibrio generale. Parliamo delle monarchie arabe del Golfo Persico, della Turchia, dell'Iran, di Israele e dei Territori Palestinesi, e infine dell'Unione europea che al Mediterraneo si affaccia da Nord.
Una riflessione sul ruolo dell'Europa, ex potenza coloniale nella sponda Sud del Mediterraneo, è contenuta anche nel libro di Michele e Yvonne Brondino. Quali meccanismi hanno legato le nazioni del Nord Africa al destino dell'Europa e del mondo occidentale al punto da provocare un "effetto domino" così dirompente? Nel saggio si prende in esame «l'itinerario che dall'uscita del colonialismo negli anni Sessanta, porta le giovani nazioni nordafricane alla ricerca di un loro modello di sviluppo nazionale e autonomo»; ma, secondo i due autori, i nuovi Paesi si sono trovati «a essere presto assorbiti nel vortice dell'economia mondiale sull'onda del liberismo a oltranza, che li ha portati non a un livello di sviluppo avanzato e al consolidamento della democrazia, bensì al crollo economico e politico», spesso con il silenzio più o meno connivente dell'Europa.
Di fronte all'infiammarsi della sponda Sud del Mediterraneo - ecco l'interrogativo finale di Michele e Yvonne Brondino - saprà la sponda Nord cogliere l'occasione per rimettere in causa l'ambigua "politica di vicinato" della fortezza Europa nei confronti dei suoi diretti dirimpettai in piena crisi, per rilanciare un nuovo partenariato economico, sociale, culturale e umano realmente solidale, capace di vedere oltre il business della globalizzazione d'impronta neocoloniale e oltre lo spauracchio del fondamentalismo islamico?
Michela Mercuri e Stefano Maria Torelli (a cura di), "La primavera araba – Origini ed effetti delle rivolte che stanno cambiando il Medio Oriente", Vita e Pensiero, Milano, pagg. 283, € 25,00;
Michele e Yvonne Brondino, "Il Nord Africa brucia all'ombra dell'Europa", Jaca Book, Milano, pagg. 133, € 12,00.
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