Battuta all'asta la chitarra
dei Rolling Stones

Fanatici dei Rolling all'erta, i ricordi di Ronnie Wood sono andati ieri all'asta e tra un po' ricompariranno sul mercato dei collectables online. L'operazione ha fruttato 400mila sterline all'ex moglie, cui non è ancora andata giù la fuga d'amore (peraltro finita dopo un anno) con la classica cameriera diciottenne.

Il fattaccio era accaduto nel 2008. Ronnie (allora 60 enne), reduce da una prèmiere cinematografica dove si era recato senza moglie, aveva dato libero sfogo alle sue due passioni: una è l'alcool, che lo ha predisposto emotivamente all'incontro con la seconda, materializzatasi nella figura della 19enne Ekaterina Ivanova, nome e cognome (si ignora il patronimico) da eroina tolstoiana con tempra da cameriera da pub. La stessa ricordava romanticamente la serata: «Siamo andati insieme ad un gruppo di persone all'Hempel Hotel di Londra e siamo rimasti in piedi tutta la notta a bere e sniffare cocaina. Non sapevo di chi fosse la cocaina, è semplicemente comparsa sul tavolo e io e Ronnie abbiamo tirato. Forse quattro o cinque strisce». Date le premesse, la storia è andata avanti tra qualche complicazione, sino alla rottura definitiva nel dicembre 2009, quando Ronnie aveva liquidato la minaccia di suicidio di Ekaterina con una frase connotata dalla leggerezza del dandy: «Vai a fanculo al tuo paese, troietta». Tout passe, tout casse, tout se remplace, e infatti oggi Ronnie sta per condurre all'altare un'altra fortunata, Sally Humphreys.

Al frettoloso divorzio dalla moglie Jo (che oggi ha 57 anni) non era poi seguita una riconciliazione e la consorte, spinta, forse, oltre che dal fastidio mediatico della scappatella, anche dalla necessità di fare fronte ai debiti acumulati dalla sua società di bellezza (in rosso di circa 1,5 milioni di sterline) aveva deciso di raccattare tutte le cianfrusaglie che Ronnie ha abbandonato nella casa ex coniugale nel Surrey. Chitarre, vestiti, libri, dediche, tutto è stato afidato alla casa d'asta di Los Angeles Julien's Auctions. L'asta si è svolta ieri, 27 ottobre, a Beverly Hills. Sono stati battuti pezzi unici come la Fender Stratocaster del 1955 e il pianoforte di casa Steingraeber&Sohne. «Ci hanno suonato tutti, da Mick Jagger a Keith Richard» ha spiegato in una nota a stessa Jo.
In tutto i lotti hanno raccolto una valutazione totale di circa 400mila sterline. Sono stati battuti anche il letto nuziale della coppia e il cavallo a dondolo di legno dipinto dei figli Leah e Tyrone da piccoli. Ronni non l'ha presa bene e ha dichiarato: «L'asta è stata presentata come un'iniziativa congiunta ma non è così. Molti dei lotti fanno chiaramente parte dei suoi effetti personali e non rientrano negli accordi del divorzio: per esempioo i vestiti di scena sono di proprietà dei Rolling Stones e Jo non ha nessun diritto di venderli».

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