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Questo articolo è stato pubblicato il 17 novembre 2012 alle ore 11:12.

La squadra di pallavolo di Cisano, paesino di seimila abitanti in provincia di Bergamo, è sponsorizzata da Dianetics, testo di riferimento per gli adepti del culto di Scientology, un libro in cui si legge che il cancro può essere curato con la forza della mente. Nell'homepage di un sito che ha come motto «Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!» troviamo come titoli, nell'ordine, «La verità choc sul film blasfemo: "Girato dai servizi segreti israeliani"» e «L'attacco al consolato Usa a Bengasi non è mai avvenuto»; dichiarazioni rispettivamente di un ricercatore di Storia dell'Università degli studi di Milano e di un giornalista inglese.

Lo scorso aprile il tribunale di Rimini ha emesso una sentenza di condanna nei confronti del ministero della Sanità, sostenendo che il vaccino per il morbillo causa l'autismo («Un falso scientifico», ha dovuto ricordare la Società italiana di Pediatria). In Francia invece molti psicanalisti si appellano all'analisi dell'autismo fatta da Lacan, secondo cui la patologia deriverebbe dalla «mamma coccodrillo» figura «invadente e castrante».

L'attuale segretario della commissione Sanità del Senato si batte perché vengano riconosciuti «i diritti di 11 milioni di italiani che fanno ricorso alle cure omeopatiche». Una casa editrice italiana ha appena tradotto un saggio di una ex spia del Kgb, dal titolo L'Impero invisibile: La vera cospirazione di chi governa il mondo. Nel libro si legge tra l'altro: «Perché l'Impero sta distruggendo il sistema finanziario mondiale? L'élite lo sa. David Rockefeller lo sa. I re e le regine di tutto il mondo lo sanno». Teorici dei poteri occulti, dianetici, omeopati, lacaniani, negazionisti. Sgambettano per i campi di pallavolo di provincia, occupano cattedre universitarie e seggi parlamentari, affollano i banchi delle farmacie e le pagine di giornali e siti. Sono intorno a noi. Come definire le loro teorie? Esiste un termine tecnico: "stronzate". Così le classifica nel recente saggio Believing bullshit: How Not to Get Sucked into an Intellectual Black Hole (Prometheus Books) il filosofo inglese Stephen Law, docente della University of London. «Anche tra le popolazioni più istruite e avanzate scientificamente abbondano ridicoli sistemi di credenze. In molti credono all'astrologia, ai fantastici poteri di santoni televisivi, ai cristalli divinatori, ai poteri curativi dei magneti, alle profezie di Nostradamus.

Molti sostengono che le piramidi sono state costruite da alieni, che l'Olocausto non c'è mai stato, che l'11 settembre sia stato causato dal Governo americano. C'è persino chi è convinto che a governare la Terra sia un circolo segreto di rettiliani», scrive Law. Attenzione: non dobbiamo pensare che chi cade vittima delle stronzate sia stupido oppure ingenuo. Spesso si tratta di persone intelligenti; nelle altre aree della loro vita dimostrano di essere cauti, sottopongono qualsiasi affermazione a scrutinio critico, soppesano scrupolosamente le evidenze, valutano secondo robusti standard razionali. Ma allora come si spiega il successo delle stronzate? Come mai persone brillanti e istruite diventano schiave di questi sproloqui? Soprattutto: come fanno a convincersi che il loro atteggiamento è razionale e tutti gli altri si sbagliano? Il segreto sta nel fascino che queste teorie esecitano. E il sex-appeal delle stronzate viene dal metodo con cui queste sono prodotte e diffuse.

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