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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2013 alle ore 13:32.
Uscita prevista: il 7 febbraio aprirà la Berlinale 2013
Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow
Alla regista di «Point Break» (1991) e «Strange Days» (1995) non sono bastati gli Oscar (ben sei, tra cui miglior film e miglior regia) vinti con «The Hurt Locker» (2008) e ora vorrebbe fare il bis. «Zero Dark Thirty», incentrato sulla caccia post-11 settembre a Osama bin Laden, è il grande favorito ai premi più importanti dell'anno, dai Golden Globe agli Academy Awards. Il rivale principale? Un altro titolo in qualche modo "politico": «Lincoln» di Steven Spielberg.
Uscita prevista: nelle sale italiane dal 7 febbraio
La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Il più grande talento del cinema italiano torna in patria, dopo la parentesi americana di «This Must Be the Place» (2010), per realizzare un film ambientato nella capitale. Pochi i dettagli svelati sulla trama ma «La grande bellezza» si presenta come una sorta de «La dolce vita» del nuovo millennio, dove Toni Servillo veste i panni di un giornalista, Jap Gambardella, che si muove tra cultura e mondanità per raccontare le tante facce della Roma di oggi.
Uscita prevista: metà aprile
Nymphomaniac di Lars von Trier
Dopo essere stato espulso dal Festival di Cannes 2011, dove è stato bollato come "persona non gradita", il provocatore Lars von Trier è nuovamente pronto a scandalizzare con un film estremo. In «Nymphomaniac» un uomo di nome Seligman raccoglie una donna picchiata e contusa in un vicolo: quest'ultima gli racconterà (in otto capitoli) tutta la sua vita, dalla nascita ai cinquant'anni, autodiagnosticandosi una ninfomane. Si dice che il regista distribuirà due versioni: una soft e una hard con scene di sesso più che esplicito. A Cannes (al suo posto?) dovrebbe però andare un altro autore danese: Nicolas Winding Refn con il suo ultimo «Only God Forgives».
Uscita prevista: fine maggio
Nightingale di James Gray
Una donna europea immigrata negli Stati Uniti si ritroverà gettata, senza volerlo, nell'ambiente del burlesque e del vaudeville, fino a quando un mago cercherà di salvarla e farla tornare dalla sorella. James Gray mette in scena (dopo l'indimenticabile «Two Lovers» del 2008) un nuovo ménage à trois con protagonisti Jeremy Renner, Joaquin Phoenix e Marion Cotillard. Il regista ha solo quattro film all'attivo, ma tutti importanti, a partire dal suo esordio «Little Odessa» (1994), girato quando aveva soltanto 24 anni.
Uscita prevista: metà 2013
Gravity di Alfonso Cuarón
Il progetto più ambizioso e stuzzicante dell'anno è l'ultima fatica del regista messicano («Y tu mama tambien» e «I figli degli uomini») finalmente (quasi) pronta dopo diversi anni di lavorazione. Sandra Bullock è la professoressa Ryan, un ingegnere medico alla sua prima missione su uno shuttle guidato da un esperto astronauta (George Clooney), al suo ultimo volo prima di ritirarsi. Durante il viaggio un grave incidente lascia i due completamente isolati. Cuarón è un virtuoso della macchina da presa e già si parla di uno spettacolare pianosequenza iniziale di oltre quindici minuti.
Uscita prevista: nelle sale americane da metà novembre
Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch
Infine, non poteva mancare il misterioso e geniale Jim Jarmusch, regista americano tra i più amati (dal pubblico più cinefilo) degli ultimi decenni. «Only Lovers Left Alive» è una storia d'amore tra due vampiri, ma chi pensa allo smielato «Twilight» è fuori strada: i racconti di Jarmusch sono sempre sorprendenti e questa nuova pellicola si prepara a essere l'ennesimo tassello di un mosaico ricco, tra gli altri, di capolavori come «Down By Law» (1986) e «Ghost Dog» (1999).
Uscita prevista: non definita
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