Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2013 alle ore 08:41.

My24

Il golf, certo, è inimmaginabile senza una distesa verde. Anche qui, Filippi espone soluzioni alternative, come vicino a Brindisi dove il campo da golf è piantato a Cynodon, una graminacea macroterma, ovvero gialla d'inverno e verde d'estate, tutto il contrario delle microterme tradizionali nel prato all'inglese.
Se il giardino a basso consumo d'acqua rappresenta il contributo di ciascuno di noi giardinieri alla sopravvivenza della specie dentro quel più ampio giardino che è la terra, è innegabile che il nostro rappresenta comunque un dispendio idrico relativamente modesto rispetto a quanto richiede l'agricoltura nel suo complesso. Questione urgente, su cui richiama l'attenzione il Monito del Giardino premiando chi abbia affrontato a livello mondiale il problema. Come Aaron Wolf, impegnato a mediare nelle controversie, specie in Medio Oriente, relative all'acqua. Acqua significa prima di tutto accesso alle risorse alimentari. Lo chiarisce Tony Allan col concetto di virtual water: va calcolata non solo l'acqua effettivamente utilizzata per l'agricoltura nazionale, ma anche quella impiegata altrove per il cibo importato, considerando l'intera filiera alimentare. Solo così comprenderemo quanto sia ingente la quantità necessaria a produrre gli alimenti che consumiamo, e urgente renderne consapevoli agricoltori e orticoltori. Anche in Paesi devastati dall'insicurezza alimentare, come il Bacino del Nilo e l'Africa orientale, seguiti da Simon Langan per l'International water management institute. In quel territorio vastissimo – dodici Paesi e oltre 160 milioni di persone – la produzione di cibo dipende dall'andamento delle colture pluviali. In un panorama di degrado climatico e ambientale, un'irrigazione irrazionale determina rese agricole sempre più basse, fame e povertà crescenti. Langan lavora sia con gli agricoltori locali sia con i responsabili politici per instradarli verso una migliore gestione dell'acqua. Tema di cui si occupano anche la designer Angela Morelli, la «Maestra dei fiumi» Helgard Zeh con progetti di gestione naturale delle acque correnti, Pasquale Steduto promuovendo il ricupero delle acque reflue urbane per l'irrigazione in agricoltura. E in giardino? Affidiamoci a una ben meditata non-azione, lasciando emergere in tutto il loro splendore il prato misto e la steppa fiorita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Olivier Filippi, Alternatives au gazon, Actes Sud, Arles, pagg. 238, € 39,00
Il Premio: Lunedì 3 giugno ore 18,
al Teatro La Pergola proiezione pubblica del film di Yann Arthus-Bertrand «La soif du monde».
Mercoledì 5 giugno ore 9.30 convegno nell'Aula Magna del Rettorato con relazioni dei sei vincitori del premio bandito vincitori dalla Cassa
di Risparmio di Firenze. www.monitodelgiardino.it

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi