Isola d'Elba: sole, vela ma anche il vino che piaceva a Napoleone, l'aleatico passito

Un posto di rilievo nella loro produzione è occupato dai vitigni autoctoni dell'isola, come l'Aleatico e l'Ansonica.
Attualmente si producono circa 90.000 bottiglie, suddivise su 11 etichette diverse, a cui si aggiungono 2 tipologie di grappa. Ho assaggiato il loro passito, Aleatico 2008

Aleatico dell'Elba 2008
E' un vino passito, di gradazione pari al 14%, ottenuto con uve Aglianico in purezza.
Le uve per l'Aleatico Elba 2008 di Acquabona sono state vendemmiate manualmente con cernita ad inizio settembre. L'appassimento è stato al sole, per circa 15 gg.
In acciaio la vinificazione, mentre l'affinamento dura ben 18 mesi in botticelle di rovere "esaurite".
Il vino si presenta di colore rosso rubino particolarmente intenso, per certi versi impenetrabile, con riflessi violacei o meglio di prugna matura.
I profumi sono intensi ed al contempo eleganti, di una notevole varietà che va dal floreale al fruttato e, perchè no, allo speziato.
Sono particolarmente evidenti i sentori di rosa e viola. Per i frutti vi è solo l'imbarazzo della scelta, dal sottobosco rappresentato da ribes e more, alle prugne rosse alla mela cotogna. Tra le spezie si ritrova la cannella ed il chiodo di garofano.
L'ingresso nel palato è giustamente armonico, dolce e vellutato. Sembra di sentire la polpa dei frutti rossi: non è sbagliato definirlo succoso. Sto "mangiando" fragole e ciliegie, ed ecco un assaggio di prugne e l'alcol delle ciliegie sotto spirito.
Nel finale, sufficientemente persistente, emerge anche il rabarbaro.
Prezzo in enoteca: 25 Euro

Cecilia – Campo nell'Elba (LI)
Nel 1990 nasce all'Isola d'Elba l'Azienda Agricola Cecilia grazie a Giuseppe Camerini, ingegnere, industriale ed artista milanese.
Dopo aver fatto esperienze nel mondo del vino in Veneto, concretizza il suo amore di turista per l'Isola d'Elba, decidendo di venirci a fare del vino.
Attualmente l'azienda si sviluppa in tre piccoli poderi nella zona di Marina di Campo per un totale di circa 10 ettari.
Vengono prodotte 60.000 / 65.000 bottiglie annue, divise tra 10 etichette: 4 bianchi, 1 rosato, 4 rossi ed un passito.
L'azienda attualmente è seguita dai fratelli Lorenzo (37 anni) e Renato (35 anni) Signorini, nipoti dell'ingegnere che hanno deciso di condividere il suo amore per l'Elba e di trasferirsi, da 10 anni Lorenzo e da 4 anni Renato.
Una particolarità sono le etichette dei vini, create da Giuseppe: il disegno è un applicazione della matematica all'arte mentre i colori riprendono i profumi dei vini.
Le moderne attrezzature della cantina garantiscono ottimi risultati sia in fase di fermentazione che d'invecchiamento.
L'obiettivo di Giuseppe è far conoscere al resto d'Italia e all'estero i vini dell'Isola d'Elba e, attraverso di essi, le meraviglie del territorio, che forse solo chi ci è andato a vivere per scelta e non per nascita può davvero capire.

Elba Aleatico Passito 2011
Passito realizzato con uve Aleatico in purezza.
Il tenore alcolico è del 14 %.
Le uve per l'Elba Aleatico Passito 2011 di Cecilia sono state vendemmiate nella seconda metà di settembre, dopo un periodo di appassimento in pianta, a cui segue un appassimento naturale in cassette forate.
La vinificazione è in acciaio a temperatura controllata.
Si conclude con l'affinamento prima in acciaio e poi in bottiglia.
Il colore di questo Elba Aleatico Passito, annata 2011, quindi ancora giovane, è un rosso rubino piuttosto intenso e luminoso, con lievi riflessi violacei.
Portando il bicchiere al naso se ne percepisce una certa complessità: sentori floreali, ma prevalgono i profumi di confettura, prevalentemente di frutti rossi e sottobosco, come ribes e more. Credo di sentire anche l'aroma della frutta candita ed alcune spezie, dal pepe nero ai chiodi di garofano. Sentori d'inchiostro.
Lo sorseggio: piacevole e morbido, possiede una buona acidità ed una certa sapidità. Sapori di ciliegie sotto spirito ed uva sultanina ne confermano l'alcolicità. Interessante la persistenza. Evidente la cannella, oltre ai già citati frutti rossi, chiude con una lieve nota di cioccolato e di amaro di noci.
Prezzo in enoteca: Euro 20-23
www.italiadelvino.com

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