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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2013 alle ore 15:47.
L'ultima modifica è del 15 novembre 2013 alle ore 18:01.
Il Verduzzo Friulano, da non confondere con l'omonimo vitigno trevigiano, è un vitigno autoctono del Friuli, noto anche col termine dialettale Verduz.
E' largamente diffuso in tutto il territorio regionale, dove viene coltivato sia in pianura che in collina.
I risultati migliori si ottengono con la coltivazione in collina, grazie alle caratteristiche pedoclimatiche che la caratterizzano.
Il Verduzzo è presente in Friuli da secoli: vi sono documenti storici che raccontano di come, durante un banchetto in onore di Papa Gregorio XII, che presiedeva il Concilio Generale di Cividale, il giorno 6 giugno 1409, arrivarono in tavola, tra gli altri, il "Verduzzo" di Faedis e il "Ramandolo" di Torlano.
L'Acerbi nel 1825 lo descrive nella sua opera "Viti Friulane né contorni di Udine".
Ha resistito meglio di molti altri vitigni alle malattie arrivate dall'America nella seconda metà dell'800 (peronospora prima e fillossera poi).
E' utile come vitigno di supporto al Picolit: in passato nell'area collinare i tecnici consigliavano di piantare viti di Verduzzo friulano "giallo" alternate a quelle di Picolit, contribuendo così alla migliore allegagione di questo vitigno.
Si ottengono dal Verduzzo friulano fondamentalmente due tipi di vini: secco e dolce, quest'ultimo da vendemmie tardive o da uve messe ad appassire.
Di seguito presento due tra le aziende produttrici, a mio parere, dei migliori verduzzo in versione dolce: Scubla e Sara & Sara.
Scubla – Premariacco (UD)
L'Azienda Agricola Roberto Scubla è stata costituita nel 1991.
E' situata a Premariacco, in provincia di Udine, nella zona meridionale dei Colli Orientali del Friuli, a pochi chilometri da Cividale.
E' il risultato di una vera e propria scelta di vita di Roberto Scluba, che ha abbandonato il suo lavoro in banca per acquistare alcuni ettari di vigna annessi ad un rustico sui pendii della Rocca Bernarda.
L'amore di Roberto per la campagna nasce fin dall'infanzia con la frequentazione della tenuta di uno zio.
Nell'arco degli anni, Roberto è riuscito a raggiungere elevatissimi livelli qualitativi, con premi e riconoscimenti in Italia e all'estero.
Dal 2006 l'azienda entra a far parte dell'associazione "I Gran Cru D'Italia", una selezione ristrettissima di grandi e piccole aziende con caratteristiche di vera eccellenza.
Attualmente gli ettari vitati sono 12, 10 di proprietà e 2 in affitto.
Le bottiglie prodotte annualmente sono 55.000-60.000, suddivise tra 12 etichette diverse.
Una consulenza enologica è fornita a Roberto dal grande enologo Gianni Menotti.
Ho assaggiato il Colli Orientali del Friuli Verduzzo Friulano Cràtis 2009.
Colli Orientali del Friuli Verduzzo Friulano Cràtis 2009
Il Colli Orientali del Friuli Verduzzo Friulano Cràtis 2009 di Scubla è ottenuto da uve di Verduzzo Friulano in purezza.
La vendemmia manuale è a fine settembre.
I grappoli perfettamente sani vengono esposti su graticci fino a poco prima di Natale.
Le uve vengono pressate dando un mosto denso che viene fatto fermentare in barrique di rovere francese (50% nuove, 50% di secondo passaggio).
Si affina per 2 anni in legno.
La gradazione è del 12,5 % .
Le bottiglie prodotte sono circa 3.000.
Accompagna patè de fois gras e formaggi fermentati ma è indicato anche per la sola meditazione.
Si presenta nel bicchiere con un bel color ambra, dai luminosi riflessi dorati ed aranciati, luminoso e vivace.
Profumi molto intensi, sottili e delicati. Molto evidente la vaniglia ma anche miele, frutta matura e confettura di mele, pere ed albicocca. Non dimentichiamo il mallo di noce e forse il caramello.
In bocca è dolce, mielato, sapori di frutta sciroppata, caramello: direi buona la corrispondenza con i profumi.
Finale morbido e decisamente ruffiano e piacione.
Prezzo in enoteca: 25 – 30 Euro
Sara & Sara – Povoletto (UD)
L'azienda Sara & Sara si trova in località Savorgnano del Torre, comune di Povoletto, in provincia di Udine, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli.
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