Da «The Grand Budapest Hotel» a «Journey to the West», i 10 film più attesi del Festival di Berlino 2014

Venti film in concorso e oltre cinquanta nelle sezioni collaterali: il Festival di Berlino 2014, in programma dal 6 al 16 febbraio, offre un cartellone ricco di pellicole particolarmente attese.

Tra i tanti autori importanti e le possibili sorprese, proviamo a mettere ordine scegliendo i dieci titoli imprescindibili in arrivo nella capitale tedesca:

«The Grand Budapest Hotel» di Wes Anderson – Il vero evento della Berlinale 2014 è l'ultima opera di Wes Anderson, regista di straordinario talento che nel corso della sua carriera non ha quasi mai sbagliato un film. «The Grand Budapest Hotel», scelto come titolo d'apertura della kermesse, è il suo ottavo lungometraggio: al centro della trama la sparizione di un prezioso dipinto del Rinascimento.
Come da tradizione nei film dell'autore de «I Tenenbaum» e di «Moonrise Kingdom», il cast è particolarmente nutrito: da Edward Norton a Ralph Fiennes, passando per Tilda Swinton, Bill Murray, Willem Dafoe e Léa Seydoux.

«Nymphomaniac: Volume I» di Lars von Trier – Da ormai diversi mesi è il film più chiacchierato sul web: «Nymphomaniac», ultima follia del geniale Lars von Trier ha iniziato a dare scandalo fin dalla presentazione della sinossi (la vita di una ninfomane divisa in vari capitoli) e delle prime foto circolate in rete. A Berlino verrà presentata la prima delle due parti in cui il film è diviso, in una versione integrale e priva di censure: imperdibile e già pronta a dividere stampa e pubblico.

«Aimer, boire et chanter» di Alain Resnais – Uno dei più grandi maestri della storia del cinema francese, Alain Resnais ha realizzato in carriera capolavori come «Hiroshima mon amour» e «L'anno scorso a Marienbad».
Arrivato a 92 anni, l'autore francese ha ancora voglia di stupire, sorprendere e sperimentare con la macchina da presa. «Aimer, boire et chanter» è una commedia dal sapore amaro, in cui realtà e finzione si mescolano tanto da non riuscire più a distinguersi. Nel cast sono presenti diversi habitué del regista, come André Dussollier e la moglie Sabine Azéma.

«Monuments Men» di George Clooney – Nel 2005 George Clooney aveva portato a Berlino il suo film più importante da regista, «Good Night and Good Luck»: quest'anno spera di ripeterne il successo con «Monuments Men» in cui sarà (anche) il protagonista accanto a Matt Damon e Cate Blanchett.
Tratto da una storia vera, il film racconta di un gruppo di esperti d'arte, arruolati nel corso della seconda guerra mondiale dall'esercito americano per preservare alcune importanti opere europee e non farle finire nelle mani di Hitler e dei nazisti. La pellicola arriverà nelle nostre sale giovedì 20 febbraio.

«The Little House» di Yoji Yamada

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