Tre giorni per gli amanti delle due ruote. Ritorna a Portogruaro il Festival Ciclomundi

Tre giorni di incontri, dibattiti e spettacoli sul tema del viaggio e della bicicletta, con ospiti d'eccezione e, soprattutto, migliaia di ciclisti provenienti (in alcuni casi in sella alla loro bici) da tutta Italia. In una sola parola, Ciclomundi. A distanza di quasi quattro anni dall'ultima edizione, che si è svolta a Siena, il festival dedicato al viaggio in bicicletta, organizzato dalla casa editrice Ediciclo Editore, torna nella sua Portogruaro, la piccola cittadina veneta che l'ha visto nascere e affermarsi come la kermesse più amata dai ciclonauti e dalla trasversale comunità di biker italiani.

L'appuntamento a Portogruaro è dal 13 al 15 giugno, il periodo giusto per chi è alla ricerca di spunti, informazioni e consigli sul prossimo viaggio estivo. Ed è dedicato proprio ai cicloturisti a caccia di nuovi itinerari il primo incontro in programma per l'edizione 2014, "Le nuove strade del turismo", che tra gli altri vedrà la partecipazione di Pierre Sabouraud, il manager francese del Dipartimento turistico dell'Oise, regione a nord di Parigi, che qualche anno fa lanciò l'idea della Parigi-Londra, destinata probabilmente a diventare il percorso cicloturistico più gettonato d'Europa, e forse del mondo. Dopo il convegno, a prendere la scena, sarà la tostissima Annie Londonderry, la prima cicloviaggiatrice che sul finire dell'Ottocento partì da Boston solo con un revolver e un cambio di biancheria riuscendo a fare il giro del mondo. Tra gli interpreti dello spettacolo "Mrs Annie e il giro del mondo", Caterina Gramaglia, Massimo Poggio e Gualtiero Burzi.

Tra le novità di quest'anno c'è anche la formula del crowdfunding, il finanziamento dal basso con cui gli organizzatori contano di sopperire alla cronica mancanza di fondi per iniziative culturali. Il precedente del Festival del Giornalismo di Perugia, capace di rastrellare oltre 100 mila euro nel giro di poche settimane, fa ben sperare. Anche perché l'obiettivo di Ciclomundi è decisamente più raggiungibile: 20 mila euro da raccogliere fino al 30 maggio tra appassionati e stimatori (donazione minima 10 €, informazioni sul sito www.ciclomundi.it).

Nelle giornate di sabato e domenica, a Portogruaro, si potranno incontrare pensatori e globetrotter, scrittori e artisti, da Marc Augé a Claude Marthaler, da Emilio Rigatti ad Andrea Satta dei Têtes de Bois. Tra gli incontri più interessanti un convegno che metterà a confronto il mondo di telaisti e artigiani della bicicletta con quello dell'industria: ad animarlo saranno due docenti dell'università Ca' Foscari di Venezia che presenteranno alcuni studi di settore. Ma a Ciclomundi, ovviamente, si può anche pedalare, partecipando all'escursione "Di ruota in ruota", che partirà nel tardo pomeriggio da piazza della Repubblica per rientrare in serata, in tempo per il concerto della Microrchestra (che proporrà un omaggio all'astrofisica Margherita Hack, amante della bicicletta e ospite nelle passate edizioni di Ciclomundi). A mezzanotte, invece, si accenderà il maxischermo per la diretta della partita mondiale Italia-Inghilterra… con un commento d'eccezione!
Per tutta la durata del festival, infine, sarà allestita un'area expo con stand di tour operator specializzati in vacanze in bicicletta. Al loro fianco enti di promozione turistica di luoghi particolarmente legati alla bicicletta: Fiandre, Austria e Slovenia.

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