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Questo articolo è stato pubblicato il 11 aprile 2014 alle ore 12:02.

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Lago Maggiore per gli amanti del golf

Grazie alla primavera si riaprono sul lago Maggiore parchi e palazzi famosi. Da Palazzo Pallavicino a Villa Taranto ma anche i bellissimi parchi delle Isole Madre e il giardino botanico Alpinia sull'isola bella. Da Milano il lago si raggiunge comodamente in treno e per agevolare la fruizione, dal primo aprile sono aumentati anche i collegamenti tra i vari centri rivieraschi del Lago Maggiore. Basta munirsi di una cartina e scoprire come si raggiunge Arona a Locarno, da Luino a Baveno oppure fino alla riva svizzera di Ascona. Il lago Maggiore è circondato da una vegetazione che cresce rigogliosa grazie all'influsso benefico e mitigatore del grande specchio d'acqua. Ideale per chi volesse organizzare un week end all'insegna del golf: nell'area ce ne sono numerosi.

Da Novara, passando per Arona, Varese e Stresa fino alla parte svizzera con Ascona e Locarno, c'è solo l'imbarazzo della scelta: il Golf club le Robinie, il Golf club Arona, il Golf club Castelconturbia, il Golf club Bogogno, il Golf club Alpino di Gignese e del Golf club Des Iles Borromees sulle alture di Stresa con un'incantevole vista delle Isole Borromee.
Costeggiando il lago Maggiore verso nord ci sono poi il Golf club Verbania sul lago di Mergozzo e poi, sulle alture del capoluogo di provincia, il circolo alpino Golf club Piandisole situato alle porte del Parco Nazionale della Val Grande, la più ampia zona incontaminata delle Alpi e d'Italia. L'offerta alberghiera è ampia e ricca dai B&B alle strutture di super lusso.

Per chi volesse fare un'esperienza molto particolare c'è ad esempio il Castello dal Pozzo, un esempio unico e raro di stile neogotico ispirato al Gotico cinquecentesco inglese con un bellissimo parco secolare. Il palazzo settecentesco, costruito dai Visconti d'Aragona, oggi è un hotel storico ma anche una struttura dove si organizzano eventi di grande interesse. Il prossimo appuntamento è per il 25 maggio Nel mese di maggio il pacchetto base per un pernottamento per due in B&B parte da 250 euro.

Gita nella Portofino della Garda con sosta benessere

Sembra un po' un mare e per chi non c'è mai stato o non ha visitato tutti i suoi piccoli borghi questa è la stagione ideale per andare alla scoperta. Che sia la sponda bresciana o quella veronese o quella più a nord (dove l'acqua è più limpida) il lago di Garda può riservare sorprese. Se si va in battello partendo da nord una bella gita è quella che parte da Malcesinee si arriva a Limone sul Garda, piccolo borgo circondato da grandi pareti rocciose. Si naviga il lago per circa venti minuti e poi si attracca nella piccola ma suggestiva località, famosa perché è un tempo, quando i collegamenti erano più difficili, era la località più nord della penisola dove si coltivano i limoni. Tra Limone e Gargnano, infatti, lungo la Gardesana occidentale sono ancora numerose le architetture delle limonaie più settentrionali d'Europa. Le condizioni climatiche particolarmente favorevoli (decantate anche da Ibsen e da Lawrence) hanno favorito, oltre ai limoni, coltivazioni di ulivi e cedri sia sulle rive che sulle colline retrostanti, hanno fatto guadagnare a Limone l'appellativo della Portofino del Garda.

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