Scrittori, giornalisti, big della cultura: tutti i protagonisti del Salone del Libro

E gli scrittori?
Michele Serra (Gli sdraiati) e Francesco Piccolo (Voglio essere come tutti), favoriti per il premio Strega, dialogano sul rapporto padri/figli e su passioni, illusioni e delusioni politiche, Claudio Magris pubblica il suo trentennale carteggio con il poeta Biagio Marin, amico di una vita, Massimo Gramellini e Angela Terzani ricordano Tiziano Terzani a dieci anni da scomparsa, in occasione della pubblicazione dei diari inediti. E poi, citiamo un po' alla rinfusa, Camilla Baresani e Aldo Nove, Roberta De Falco, Giovanni Pacchiano, Giorgio Montefoschi e Lidia Ravera, Rossana Campo, il poeta Roberto Mussapi, Marco Belpoliti con il suo saggio sugli estremismi, Giuseppina Torregrossa, Donatella Di Pietrantonio, Giorgio Manacorda, Andrea Vitali, Salvatore Niffoi… La madrina della manifestazione, Susanna Tamaro, che festeggia i 20 anni del suo grande bestseller, Va dove ti porta il cuore. Torna al Lingotto un vero patriarca, il centenario Boris Pahor, nel cui racconto autobiografico Trieste diventa lo specchio dei drammi d'Europa.

Tra gli ospiti internazionali, il narratore inglese Robert Harris, con il suo nuovo romanzo sul caso Dreyfus, basato su documenti inediti. Torna al Salone Ildefonso Falcones, maestro del romanzo storico, in dialogo con Marco Buticchi. L'americano Steve McCurry, un maestro del reportage fotografico, è un narratore per immagini che ci ha consegnato immagini indimenticabili, come quella della ragazza afgana che ci guarda dalla copertina del National Geographic. Il grande pianista Alfred Brendel è al Lingotto come autore di un delizioso libro di pensieri e aforismi. Douglas Hosdtadter, poliedrica figura di scienziato che spazia dai cervelli artificiali alla letteratura, è anche un appassionato linguista interessato ai problemi della traduzione. Al Lingotto incontra anche Altan, di cui si dichiara un grande ammiratore.

Uno dei maggiori critici e storici dell'arte, saggista, conservatore di musei e accademico di Francia, Jean Clair, ritira il Premio Giuseppe Bonura per la critica militante, promosso da Avvenire, mentre a Joe R. Lansdale va il Premio Mondello Internazionale assegnato da Niccolò Ammaniti.

Il profeta della «decrescita felice», Serge Latouche, presenta la nuova collana dedicata ai fondatori di questa teoria. Tra i narratori, la spagnola Clara Sánchez, solidamente assestata nelle classifiche dei best-seller. Attesi anche la rivelazione americana Lauren Groff, il giovane francese Alexandre Postel che aggiorna Kafka ai tempi di Internet, l'inglese Naomi Alderman con una provocatoria reinterpretazione dei Vangeli.

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