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Questo articolo è stato pubblicato il 23 maggio 2014 alle ore 13:20.
Pinot Nero: a maggio ogni anno in Alto Adige c'è l'appuntamento con il re dei vini rossi.
Si tengono infatti le le Giornate Altoatesine del Pinot Nero, occasione unica per degustare i vini partecipanti al Concorso Nazionale Pinot Nero, quest'anno circa 80, dell'annata 2011, insieme ad altri 25 Pinot Nero provenienti da tutto il mondo.
Il Concorso si tiene a Egna e Montagna, paesi altoatesini in cui si coltivano vigneti di Pinot Nero addirittura dalla metà del 19° secolo.
Anche quest'anno, come spesso succede, a far la parte del leone sono le cantine di casa: il primo classificato non altoatesino, al decimo posto, è il Pinot Nero "Segni di Langa", dell'omonima cantina piemontese di Alba.
A trionfare è stato Trattmann, della Cantina di Girlan (Cornaiano), al secondo posto Sanct Valentin, della Cantina Produttori San Michele Appiano, ed al terzo Zeno, della Cantina Merano Burggräfler.
Di seguito voglio presentare le tre cantine ed i vini premiati. Ad essere sinceri, della cantina di Girlan e di quella di San Michele Appiano ho gia scritto lo scorso anno, in quanto già premiate rispettivamente ai Concorsi del Pinot Nero e del Riesling.
Cantina di Girlan (Cornaiano) – Fraz. di Appiano (BZ)
La Cantina Girlan è stata fondata nel 1923 da 23 viticoltori in un maso storico del Cinquecento.
Ora i soci sono diventati circa 200 e lavorano più o meno 220 ettari di vigneti, sia autoctoni che internazionali, ad altitudini comprese fra i 250 e i 550 m s.l.m.
Le bottiglie prodotte, sotto la guida del bravissimo enologo Gerhard Kofler, sono oltre un milione.
Lo slogan della cantina è "Tecnologie moderne fra mura dal sapore antico".
Oltre al Pinot Nero premiato ed agli altri vini rossi, assolutamente da assaggiare i loro bianchi: eccellenti.
Trattmann – Pinot Nero Riserva Alto Adige DOC 2011 – 1° Classificato
E' un Pinot Nero in purezza, di gradazione pari al 14 %.
Le uve provengono dalla vigna del Maso Trattmann, della famiglia Holzknecht, sui pendii di Mazzon, sopra Egna, una delle zone in assoluto più vocate dell'Alto Adige per il Pinot Nero.
Vendemmia manuale, vinificazione in acciaio e successivo affinamento in legno per 15 mesi, botti di rovere e barrique. Infine 8 mesi in bottiglia.
La produzione è di circa 20.000 bottiglie.
Nel bicchiere è di colore rosso rubino con delicate sfumature granata.
I profumi sono intensi ma equilibrati, con una decisa prevalenza del frutto sulle spezie: strepitosa la ciliegia, ma anche i piccoli frutti rossi del sottobosco e la prugna sono in bella evidenza. Sentori di pepe nero e, come avevo notato anche per l'annata 2010, tamarindo, ginepro ed una lievissima nota balsamica.
In bocca è morbido, avvolgente, dai tannini evidenti ma contestualizzati, decisamente vinoso, di buona struttura. E' persistente, con un piacevole retrogusto finale e, come per i successivi 2 vini, bisognerebbe avere la pazienza di lasciarlo ad evolvere per almeno altri 3-4 anni.
Prezzo in enoteca: 25 Euro
Cantina Produttori San Michele Appiano – Appiano (BZ)
La cantina di San Michele Appiano è stata fondata nel 1907.
E' una cooperativa con 350 soci, che lavorano 380 ettari di vigneti, piantati ad altitudini comprese tra i 250 e i 700 metri s.l.m.
Si producono annualmente 2 milioni di bottiglie divise su 35 etichette diverse, prevalentemente di vini bianchi.
Dal 1977 l'enologo è Hans Terzer, tra i più famosi in Italia.
Hans è un maniaco della qualità, da ottenere non solo sui vini di fascia più alta e riservati ad un'elite: al contrario sostiene, ed io sono in totale sintonia con lui, che:"ogni appassionato dovrebbe trovare sul mercato i nostri vini pregiati ad un prezzo accessibile."
Sanct Valentin – Pinot Nero Alto Adige DOC 2011 – 2° Classificato
Pinot Nero in purezza, con tenore alcolico del 14 %.
Vinificazione in acciaio, affinamento per 18 mesi prima in barrique e tonneaux e poi in botte grande.
Il colore è varietale, rosso rubino con sfumature granata.
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