Stati Generali della Cultura: i passaggi salienti della giornata nelle parole dei protagonisti
Stop agli ingressi gratuiti nei musei per i visitatori sopra i 25 anni, aperture serali il venerdì, ritorno della Storia dell'arte come materia di insegnamento nei licei. Sono alcune delle novità sul fronte della valorizzazione dei beni culturali annunciati dei ministri dei Beni culturali e dell'Istruzione nel corso della terza edizione degli Stati generali della cultura a Roma. Vediamo i passaggi salienti della giornata nelle parole dei protagonisti.
7. Cultura / Paolucci: i sovrintendenti non siano espressione politica
«In Italia abbiamo uno straordinario sistema nel settore della cultura: è quello delle soprintendenze, un sistema unico al mondo e di cui possiamo veramente essere fieri. Tuttavia avverto un rischio: che la politica, in particolare i presidenti delle Regioni, ci mettano le mani sopra scegliendo di fatto loro i soprintendenti che così rischiano di diventare creature della loro volontà politica». Lo ha detto il direttore dei Musei Vaticani ed ex ministro dei Beni culturali, Antonio Paolucci, intervenendo agli Stati generali della cultura promossi a Roma dal gruppo Il Sole 24 Ore.
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