Il Gavi, vino bianco piemontese che può anche invecchiare

Gradazione alcolica del 12,5 %. La produzione è di 1.800 bottiglie.
La vigna Le Zucche è al limitare del bosco ed e' probabilmente la vigna piu' vicina al mare di tutto il Piemonte.
Il terreno è costituito da uno strato di marne che poggiano su conglomerati di natura fluviale, frutto dell'incontro tra mare e fiumi in epoca preistorica.
Le Zucche è ottenuto con la macerazione delle bucce.
E' un vino non filtrato, non raffreddato, non chiarificato, fermentato in botticella di legno d'acacia piegato a vapore. Riposa sui suoi lieviti fini per circa 12 mesi.
Affina per anni in bottiglia prima della messa in commercio.
Nel bicchiere si presenta di uno splendido colore giallo con vivaci riflessi dorati.
I profumi sono intensi e di notevole varietà: il primo impatto è con un delizioso zenzero candito, poi il tabacco e la pietra focaia. Dopo qualche minuto è il momento della frutta: uno strepitoso mango ma anche albicocca secca.
In bocca è stupefacente, ha tutto: corpo, struttura, acidità, sapidità. Nel finale una lieve nota amarognola che scompare delicatamente. Grande persistenza ed un retrogusto piacevolissimo.
La mia amica, e grande degustatrice, Liliana Savioli lo vede bene con uno squisito scorfano al forno con patate.
La cosa che più mi è piaciuta è la freschezza dopo ormai 12 anni: tutto fa pensare che sia un vino che possa puntare ai 20 anni d'invecchiamento.
Prezzo in enoteca: 20-25 Euro

La Mesma – Gavi (AL)
E' un'azienda tutte al femminile: le tre sorelle Rosina (Paola, Francesca e Anna), spinte dalla mamma che voleva un po' di vigna vicino alla sua casa di Monterotondo, nel 2001 hanno acquisito 2 ettari di vigneti.
A questi se ne sono aggiunti altri 13: avere l'uva non bastava più, le tre ragazze volevano anche fare il loro vino, per cui tre anni dopo, siamo nel 2004, acquisiscono La Bella Alleanza, una bella tenuta a Tassarolo, con 10 ettari di vigneto e cantina annessa.
Come è successo a molti produttori che conosco, la terra ed il vino coinvolgono sempre più le nostre tre sorelle, tanto da decidere di fare una vera e propria scelta di vita: lasciare i loro lavori in città e tornare alla campagna, alla vite, al vino.
La filosofia è quella delle pratiche agricole "gentili": sovescio, potatura soffice col metodo Simonit e Sirch, nessun diserbo o concime chimico, il tutto cercando di tutelare la longevità della vite e il rispetto della biodiversità.
Oggi gli ettari vitati sono 25, di cui 15 a Monterotondo (nel comune di Gavi) ed altri 10 nei comuni di Tassarolo e Novi Ligure.
Le bottiglie annue prodotte sono circa 55.000, ripartite su 5 etichette diverse.
L'enologo è Massimo Azzolini, di origina trentina, ma con una lunga ed importante militanza in Franciacorta.
Ho assaggiato La Mesma Gavi del Comune di Gavi DOCG Etichetta nera 2005 e 2007

La Mesma Gavi del Comune di Gavi DOCG Etichetta nera 2005 e 2007 e .....
Cortese in purezza, con uve da vigne vecchie, a 350 m s.l.m., a Monterotondo.
Tenore alcolico del 12,5 %.
La produzione è di circa 6.500 bottiglie.
Pigiatura soffice e vinificazione in acciaio a temperatura controllata.
Affinamento in acciaio, per 5 mesi, sulle fecce nobili.
Alla vista è di colore giallo verdognolo, luminoso, direi quasi brillante.
Al naso è burroso, sentori di crostata, ma anche di zafferano. Molto presenti i frutti, dall'albicocca alla mela, anche in versione confettura.
In bocca notevole la nota sapida, un finale forse eccessivamente amarognolo.
In questo mio percorso di comprensione del potenziale d'invecchiamento del Gavi devo dire che ho preferito il 2007, annata in cui secondo me si è raggiunto il massimo, in quanto il 2005, seppur ancora molto interessante, presentava delle iniziali note ossidative ed una certa mancanza in bocca di grassezza e rotondità, caratteristiche invece ben presenti nel 2007.
Trovarne di bianchi in così splendide condizioni dopo 7 anni !
Sempre la mia amica Liliana Savioli ne suggerisce l'abbinamento con le carni bianche.
In commercio vi è attualmente l'annata 2012, di cui riporto sotto il prezzo: delle annate 2005 e 2007 restano poche bottiglie non in vendita, ma utilizzate solo per degustazioni.
Prezzo in enoteca: 10-12 Euro

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