Festival Internazionale del Film di Roma 2014

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Cultura-Domenica CinemaA via Veneto il Mercato internazionale del film

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A via Veneto il Mercato internazionale del film

Il palcoscenico di via Veneto si è acceso per ospitare i professionisti dell’industria cinematografica in occasione del Mercato internazionale del Film di Roma, evento collegato al Festival Internazionale del Film che si svolge all’Auditorium-Parco della musica di Roma. Da oggi e fino al 21 ottobre un appuntamento, giunto alla nona edizione, con produttori e distributori provenienti da 50 Paesi del mondo. La manifestazione è articolata in due sezioni, The Business street e New Cinema Network.

Promuovere all’estero il made in Italy
L’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane, ha invitato oltre 50 professionisti a partecipare a The Business Street e New Cinema Network. Ice-Agenzia, ha sottolineato il presidente Riccardo Monti, «ha sempre creduto nel cinema non solo come industria che produce contenuti da esportare ma anche, e sempre più, perché rappresenta quella capacità, tutta italiana, si saper realizzare prodotti belli, immagini ed emozioni che hanno lasciato un segno indelebile nella percezione che il mondo ha del nostro Paese. Un settore strategicamente importante, quindi, proprio per questa sua capacità - al contempo industriale e artigianale, culturale ed estetica - di promuovere il Made in Italy e lo stile di vita italiano».

De Siervo: video library per favorire la compravendita internazionale dei film
Via Veneto si è trasformata nel salotto dell’industria cinematografica. Nella sede dell’Hotel Bernini Bristol si svolge il mercato di coproduzione dei progetti, New Cinema Network. Le proiezioni di Mercato si concentreranno nel cinema Multisala Barberini e la Video library digitale, al primo piano dell’Hotel Bernini Bristol, offre ai distributori visioni on demand dei titoli selezionati al Festival e di quelli proiettati al Mercato. «La Video library - ha sottolineato Luigi De Siervo, amministratore delegato di Rai Com - resta un validissimo strumento per favorire la compravendita internazionale dei film». Fruibile anche una selezione di film ad alto potenziale “Remake” e dei lavori selezionati a New Cinema Network. Alla Casa del cinema sono previsti dibattiti, incontri e conferenze dedicati all’industria.

Borrelli: opportunità di sinergie e cooperazioni fra Italia, Argentina e Brasile
The Business Street rivolge una particolare attenzione alla cinematografia e all’industria dell’Argentina e del Brasile, ospiti di un Focus industry che ha portato a Roma autori, produttori, distributori e rappresentanti istituzionali dei due Paesi, che presenteranno a Roma le loro più recenti produzioni di Mercato del cinema. «L’incontro tra Argentina, Brasile e Italia - ha sottolineato Nicola Borrelli, direttore generale Cinema del ministero per i Beni culturali - giunge in un momento particolarmente interessante. La nostra industria sta attraversando una fase estremamente favorevole grazie al prestigioso riconoscimento agli Academy Awards, e le cinematografie ospiti del focus sono sempre più presenti nelle selezioni dei festival di tutto il mondo. L’augurio è che l’iniziativa incoraggi le opportunità di sinergia e cooperazione tra le tre industrie».

Continua il dialogo con la Cina
Con il China day prosegue il dialogo con lo Stato più popoloso del mondo. Il progetto Cina - promosso da Istituto Luce Cinecittà, Ice-Agenzia, Unefa, 100 Autori, Coordinamento Film Commission, Scuola nazionale di Cinema , in partnership con la Fondazione Italia Cina - ha portato a Roma una qualificata rappresentanza di produttori, content provider e investitori cinesi. Il China day è una giornata di incontri e di analisi su 18 progetti di coproduzione tra Italia e Cina. «Per l’Italia - ha sottolineato Riccardo Tozzi, presidente di Anica - trovare la via di un confronto produttivo e creativo paritario con la Cina rappresenta una vera sfida nei prossimi anni. È un momento di consolidamento delle tante cose già fatte in questi ultimi anni per la costruzione del rapporto fra industria cinematografica e audiovisiva italiana e quella cinese. Nello stesso tempo dobbiamo fare di questo nuovo appuntamento un elemento di sviluppo e rafforzamento della nostra azione verso quel mercato strategico».

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