Cultura-Domenica Cinema«The Knick», Clive Owen rapito a prima vista dalla sceneggiatura di Soderbergh
«The Knick», Clive Owen rapito a prima vista dalla sceneggiatura di Soderbergh
di Nicoletta Cottone | 18 ottobre 2014
Ha monopolizzato il red carpet Clive Owen, l’attore inglese lanciato dieci anni fa da” The Closer” e ora protagonista della serie tv “The Knick” presentata in anteprima al Festival del Film di Roma , diretta dal premio Oscar Steven Soderbergh, in onda dall’11 novembre su Sky Atlantic Hd, il canale interamente dedicato alle più grandi serie tv d'autore. Owen ha definito «arrogante, geniale, non convenzionale, che non si ferma davanti a nulla» il medico cocainomane di inizio Novecento che interpreta nella serie tv. Un chirurgo geniale dalla vita sregolata.
Owen, io medico cocainomane e razzista (guarda il video)
Un medical drama ambientato nella New York di inizio Novecento
Un medical drama ambientato nella New York di inizio ’900, all'interno dell'ospedale Knickerbocker, capitanato dal giovane e brillante chirurgo John Thackery (Clive Owen), pioniere di nuovi metodi nel campo della chirurgia in un'epoca con elevati tassi di mortalità e assenza di antibiotici. Ossessionato dal suo lavoro e dalle ricerche sul corpo umano, John Thackery - il cui personaggio è ispirato alla vera vita del celebre chirurgo americano William Halstead - nasconde però una pericolosa dipendenza dalla cocaina e dall'oppio. Ancor prima del suo debutto negli Stati Uniti, la serie è già stata rinnovata per una seconda stagione, composta come la prima da dieci episodi.
Owen è stato rapito a prima vista dalla sceneggiatura di Soderbergh
«È un genio ma è tossicodipendente, razzista: un personaggio difficile ma emozionante» ha spiegato Owen, rapito a prima vista dalla sceneggiatura di Soderbergh. «Non volevo impegnarmi per tanto tempo in una serie tv, ma ho letto la sceneggiatura e sono stato folgorato». E della seconda serie, che inizierà a girare a febbraio, ha rivelato: «Avrà sviluppi folli e selvaggi».
L’arrivo di un collega di colore è una rivoluzione per l’ospedale
Dopo che il Dr. J.M. Christiansen (Matt Frewer), primario dell'ospedale e mentore di John, si toglie la vita, il consiglio di amministrazione decide di affidare proprio al Dr. Thackery la guida dell'ospedale imponendogli come vice il promettente dottore afroamericano Algernon Edwards (André Holland) fortemente voluto da Cornelia Robertson (Juliet Rylance), figlia di uno dei benefattori del Knick e a capo dei servizi sociali della struttura. L'arrivo di un collega di colore in un team di medici bianchi costituisce una vera e propria rivoluzione per l'epoca, e mette duramente alla prova il Dr Edwards, che sebbene sia laureato ad Harvard, fatica a farsi rispettare nell'ambiente.
Interpretare John Thackery per Owen è stato come stare in equilibrio su un filo sottile
Interpretare il personaggio per Owen è «come stare in equilibrio su un sottile filo, non era simpatico a primo acchitto,era stimolante e impegnativo vedere dove si poteva arrivare». Il successo delle serie sui medici? Facilmente spiegabile: «La posta in gioco è altissima, è questione di vita o di morte: nell`epoca in cui è ambientata “The Knick” sono stati fatti dei progressi enormi, si sperimentava, si procedeva per istinto nelle operazioni, e questo spiega il personaggio, che è arrogante, ma non si ferma davanti a nulla». L’attore ha anche ricordato che all’epoca la cocaina «non era illegale, era un farmaco anestetico che ha reso molti medici dipendenti». Per un film made in Italy Owen ha un solo nome: «Sorrentino, sicuramente: “La grande bellezza” è un film stupendo, sono un grande fan» ha affermato.
