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Verdone: Roma è il biglietto da visita dell’Italia
24 ottobre 2014
Carlo Verdone e Claudia Gerini al Festival del Film di Roma acclamati come due rockstar. I due attori sono stati i protagonisti dei “Duetti d'autore”, incontri aperti al pubblico organizzati nel proprio stand dal Gioco del Lotto con Rb Casting, nell'ambito di “PiùTuaRoma”, tappa romana de “Il Gioco più tuo in tour”. L'iniziativa di Lottomatica, dedicata alla Capitale e al suo cinema, ha scelto due attori davvero rappresentativi della romanità. Tra flash e telecamere Roma è stato il primo argomento sul tavolo.
Roma è il biglietto da visita dell’Italia
«Roma deve essere accarezzata e aiutata, perché è il biglietto da visita dell'Italia», ha detto Verdone, raccontando il dispiacere di vedere una città «complicata e sciatta, in cui c'è un concorso di colpa tra governanti e cittadini nel disfattismo». A Verdone piace la Roma dei vecchi film, «come Poveri ma belli, quelli in cui si faceva il bagno nel Tevere, mentre oggi la città è come una bella donna trascurata». Poi i ricordi dei tanti film girati insieme da Carlo e Claudia. «Claudia è coraggiosa, umile e spiritosa, è anche grazie a lei se ho fatto determinati film», ha affermato Verdone, «penso a Viaggi di nozze per esempio: quello è un film tragico, siamo stati così veri nel raccontare il vuoto pneumatico, la noia e l'ignoranza di quei caratteri». La Gerini a Verdone chiede consigli «Carlo per me è più di un regista, abbiamo un rapporto profondo». «In realtà la tua è un scaramanzia», ha ribattuto Verdone interrompendola, «perché ogni volta che stai per iniziare un film mi fai una telefonata». Tra un'imitazione e l'altra regalata dal regista ai presenti, il pubblico ha spinto i due a raccontare curiosità e aneddoti. Alcuni molto divertenti, come il racconto delle tante iniezioni contro il mal di schiena fatte sul set proprio dall'attrice a un dolorante Verdone.
Verdone in giuria per cercare una nuova star del cinema
Verdone è stato coinvolto direttamente, come membro della giuria (tutta rigorosamente romana) insieme a Lina Wertmuller e Daniele Luchetti, nei provini organizzati da Lottomatica per cercare una nuova star per il cinema. Provini nei quali i candidati si sono presentati con un monologo, la scena di un film o un'improvvisazione tratti da film a tema Roma. «Quello che conta sono i tempi, un viso che funziona ma soprattutto la gestualità, anche se un attore non è mai sicuro di sé, perché è sempre il pubblico a decidere», ha detto Verdone, ricordando i suoi inizi, quando si trovò a recitare in un teatro vuoto, di fronte soltanto Bruno Voglino ed Enzo Trapani per partecipare alla trasmissione Non Stop della Rai. «Ho fatto tanti provini mentre studiavo all'università», ha dichiarato la Gerini. Fino al ruolo di Jessica in Viaggi di nozze. «Ma per quella parte non ho fatto un vero e proprio provino», ha rivelato guardando con complicità Verdone, «è bastata la passione della musica, io per il basso e Carlo per la batteria, e qualche lettura insieme: poi la mia vita è cambiata». (N.Co.)