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Questo articolo è stato pubblicato il 22 marzo 2012 alle ore 10:23.
Va male l'indice Pmi dell'Eurozona a marzo e soprattutto vanno male Germania e Francia, le due locomotive dell'Europa. L'indice composito flash dell'area euro arretra da 49,3 a 48,7, contro un atteso rialzo a 49,7 punti. L'indice europeo manifatturiero cala a 47,7 da 49 punti e quello servizi va giù a 48,7 da 48,8 punti.
In Germania l'indice composito resta sopra i 50 punti, che separano una fase di espansione da una di contrazione, ma si attesta a 51,4, il minimo da 4 mesi, dao 53,2 di febbraio. Ma l'indice manifatturiero cala sotto i 50 punti a 48,1 da 50,2 e quello servizi arretra da 52,4 a 51 punti.
In Francia l'indice composito scende sotto i 50 punti a 49, punti dai 50,2 punti di febbraio. L'indice manifatturiero di Parigi cala da 50,3 a 44,6, il minimo da 4 mesi e quello servizi resta invariato a 50 punti. L'Italia conferma il suo andamento negativo, con l'indice composito in discesa da 49,3 a 48,7 punti. Giù quello manifatturiero da 49 a 47,7 punti e giù anche l'indice servizi da 48,8 a 48,7 punti
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