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Questo articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2010 alle ore 08:41.
Seduta positiva delle Borse europee, dopo una mattinata volatile. A Piazza Affari FTSE Mib e FTSE IT All Share hanno fatto segnare rialzi oltre mezzo punto percentuale. Meglio le performance del Cac40 di Parigi, il Dax30 di Francoforte e il FTSE 100 di Londra.
Sul listino milanese si è segnalata la performance di Fiat e soprattutto della sua controllante Exor, su voci di un prestito da 4 miliardi delle banche per fare fronte allo scorporo del settore auto.
Chiusura leggermente negativa, invece, per Wall Street. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,05% e il Nasdaq Composite lo 0,14 per cento. Poco prima del suono della campanella sono stati diffusi i dati, in linea con le attese, sui redditi personali negli Usa che a maggio sono saliti dello 0,4%, mentre le spese per consumi hanno registrato un rialzo dello 0,2%. Pubblicato anche il National Activity Index, rilevato dalla Federal Reserve di Chicago, che a maggio é calato a 0,21 punti dai 0,25 punti di aprile (dato rivisto). La media mobile degli ultimi tre mesi é invece migliorata a 0,25 punti da 0,05.
In rally i titoli dei produttori di sigarette, dopo che la corte suprema americana ha messo fine alle incertezze circa la possibilità di applicare un precedente verdetto che avrebbe obbligato le compagnie a finanziare un programma per aiutare a smettere di fumare, che sarebbe costato alle società miliardi di dollari. Altria sale del 3,3% e Reynolds American del 5 per cento.
L'euro è in calo sul dollaro. In mattinata la moneta unica si era rafforzata dopo la diffusione del dato sulla moneta in circolazione M3 stimato dalla Bce. La massa monetaria di Eurolandia misurata dall'aggregato monetario M3 (circolante più attività finanziarie ndr.) ha segnato a maggio un calo dello 0,2% su base annua, contro il +0,3% atteso dal mercato. L'Eurotower ha precisato che nella media trimestrale si è registrata una flessione dello 0,2% e che i prestiti al settore privato nel mese di maggio sono aumentati dello 0,2% rispetto al mese prima.
La Borsa di Tokyo ha terminato gli scambi in ribasso dello 0,45%, in controtendenza rispetto al segno moderatamente positivo di altre piazze asiatiche. L'indice Nikkei è sceso a quota 9.693,94 punti, 43,54 in meno della chiusura di venerdì e livello minimo dal 10 giugno scorso. Pesanti i bancari e la casa automobilisticaToyota Motor Corps che ha perso l'1,12%, toccando i minimi da 15 mesi, sulla notizia del richiamo e del blocco delle vendite della sua Lexus 2010, per problemi di alimentazione.