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Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2010 alle ore 14:22.
Tassi in flessione al 2,85% all'asta dei BTp quinquennali e in rialzo al 5,08% per i titoli a 30 anni. Questo l'esito dell'asta odierna del Tesoro che ha visto anche la riapertura del BTp a 15 anni, scadenza primo agosto 2023, assegnato ad un tasso del 4,43 per cento. Buona la domanda: per il quinquennale, a fronte di un importo offerto di 3,27 miliardi, la richiesta del mercato ha superato i 4,62 miliardi. Sempre oggi hanno fatto ricorso alla raccolta obbligazionaria anche Germania e Portogallo, registrando una buona richiesta e rendimenti in aumento, dopo l'esito positivo dell'asta di titoli di stato greci di ieri, martedì.
Germania. Berlino ha piazzato 5 miliardi di euro di Bund a cinque anni, di cui 970 milioni acquistati dalla Bundesbank per le operazioni di mercato aperto. Buona la domanda pari a 1,8 volte l'offerta. In salita il rendimento lordo annuo pari a 1,60% rispetto all'1,47% della precedente asta.
Italia. Positivo l'esito delle aste di BTp (Buoni del Tesoro poliennali). Il Tesoro ha complessivamente collocato 6,75 miliardi di BTp di cui 3,27 miliardi con scadenza 2015, 1,75 miliardi con scadenza 2023 e 1,72 miliardi con scadenza 2040. Buona la domanda pari a 1,4 volte l'offerte per i BTp 2015,1,5 volte per i BTp 2023, 1,35 volte per i BTp 2040. Rendimento in discesa per i BTp 2015 a 2,85% (-0,06 punti base sulla precedente asta), sostanzialmente stabili il rendimento per i BTp 2023 a 4,43% (+0,01 punti base). In salita il rendimento dei BTp 2040 a 5,08% (+0,17 punti base). (Vedi l'andamento delle ultime aste di BoT)
Portogallo. Lisbona ha collocato 1,680 miliardi di euro in titoli di Stato con scadenza 2012 e 2019. "L'asta é andata bene lanciando un messaggio rassicurante sull'atteggiamento degli investitori verso il debito pubblico portoghese dopo il declassamento del rating deciso ieri da Moody's", spiega Chiara Cremonesi, Fixed Income Strategist di Unicredit.
Nel dettaglio, il governo di Lisbona ha collocato i titoli con scadenza 2012 al 3,16%, -0,04 punti rispetto al mercato secondario, i titoli con scadenza 2019 al 5,30%, -0,04 punti rispetto al mercato secondario.
Deserta l'asta in dollari. È andata deserta, invece, l'asta a sette giorni in dollari lanciata dalla Bce é andata deserta, con gli istituti di credito che continuano a preferire ricorrere al mercato aperto che offre tassi più favorevoli. I fondi sono stati offerti dall'Eurotower a un tasso secco dell'1,19 per cento. Le operazioni di rifinanziamento nella divisa statunitense, reintrodotte lo scorso maggio a seguito della carenza di liquidità denunciata dal sistema, sono ignorate dalle banche da alcune settimane.