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Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2010 alle ore 14:08.
Sisal punta ad acquistare il gruppo Snai. È stata avviata una trattativa, secondo quanto apprende Radiocor da fonti finanziarie, e il gruppo presieduto da Augusto Fantozzi punta a chiudere a breve l'operazione.
Il dossier Snai, soprattutto per la situazione finanziaria problematica in cui si trova, da mesi circola tra banche e avvocati d'affari. Già prima dell'estate é spuntato l'interesse di Investindustrial insieme al Clessidra (peraltro azionista di Sisal) e il fondo è segnalato ancora molto attivo sul dossier al fine di formulare un'offerta per il controllo del gruppo.
Risalendo nel tempo, a novembre dell'anno scorso, Snai aveva ricevuto un'offerta, poi rifiutata, da Bridgepoint e Axa Private Equity. Ora si fa avanti Sisal che ha l'obiettivo di creare, con l'acquisto di Snai forte nelle scommesse, un grosso polo dei giochi alternativo a Lottomatica. Ma non è l'unica opzione in campo e, sempre secondo quanto si apprende, restano in pista diversi fondi, tra cui appunto Investindustrial.
Snai, quotata in Borsa e controllata per oltre il 50% dalla holding Snai Servizi di cui fa parte anche il presidente Maurizio Ughi, ha archiviato il primo semestre dell'anno con una perdita, pari a 5,68 milioni di euro, in aumento rispetto a quella registrata nella prima metà del 2009. L'indebitamento finanziario netto, a fine giugno, é risultato pari a 251,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 281,4 milioni di inizio anno. Sull'andamento dell'ebitda (utile della gestione ordinaria), che ha perso il 52%, hanno inciso i costi sostenuti per la rinuncia all'emissione di un prestito obbligazionario da 350 milioni per il rifinanziamento del debito.
Inoltre sulla holding Snai Servizi grava ora il debito, scaduto a dicembre scorso e non onorato, da 55 milioni di euro nei confronti di Unicredit. Sisal, gruppo attivo in scommesse e giochi - uno per tutti il gigante Superenalotto - si avvale di una rete di oltre 20mila punti vendita ed è controllato per circa il 97% da Sisal Holding Finanziaria di cui fanno parte anche i fondi Clessidra, Permira e Apax.
Nel 2009 Sisal ha registrato un giro d'affari in crescita del 43% a 9,4 miliardi di euro, ricavi a 426 milioni (+27%) e un ebitda a 157 milioni (+14%). L'acquisizione di Snai farebbe gioco agli obiettivi di crescita di Sisal. Nei mesi scorsi il gruppo del Superenalotto e del Win for Life aveva puntato al ghiotto boccone del Gratta&Vinci. Gara a cui, in ultima istanza e dopo una battaglia giudiziaria, ha dovuto rinunciare per il mutato assetto dei mercati, lasciando così l'aggiudicazione a Lottomatica. (agenzia Radiocor)