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Questo articolo è stato pubblicato il 26 agosto 2010 alle ore 17:33.
Sale la febbre SuperEnalotto e la crescita del jackpot procede di pari passo con la crescita dei giocatori: sarà l'attenzione mediatica che aumenta con il livello record della possibile vincita, ma secondo un'elaborazione di Agipronews al folto gruppo di "regolaristi" del SuperEnalotto, composto da circa 16 milioni di giocatori, con un piatto da 121,3 milioni di euro si aggiungono circa 6 milioni di "turisti del jackpot", in prevalenza maschi, circa il 60%.
I "diretti interessati" sono diventati circa 22 milioni: dalla madre di famiglia che pensa a sistemare i figli con "un appartamento e una rendita vincolata", passando per chi spera nel jackpot per sollevare le sorti della propria squadra del cuore, fino agli irriducibili sognatori che sperano di andare in vacanza per sempre, inviando al massimo una cartolina ai colleghi.
Grandi sogni con pochi spiccioli. L'aumento dei giocatori contribuisce a far crescere in maniera vertiginosa il jackpot, ma anche a mantenere bassa la puntata media. Un sogno da centinaia di milioni che gli italiani rincorrono per lo più con pochi spiccioli. Da gennaio le sestine giocate sono state oltre 3,3 miliardi, su oltre 636 milioni di schedine, la giocata media è comunque contenuta, come indica la Sisal si attesta a 2,63 euro. E in attesa della vincita da sogno c'è già chi qualcosa ha incassato: dall'inizio del 2010 le vincite complessive sono state di oltre 617 milioni di euro, lo scorso anno ai giocatori sono tornati in vincite 1,16 miliardi.
Già pronto il jackpot in caso di vincita. Nel caso uscisse il '6', il SuperEnalotto già dal concorso successivo potrebbe ripartire con un jackpot di quasi 25 milioni di euro. Merito del nuovo regolamento introdotto nel giugno 2008: se non viene assegnato il "5+" la metà del montepremi della seconda categoria di premio va ad accrescere il jackpot del "6" in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza.
Nel 1998 il primo "6". Il primo "6" venne realizzato il 17 gennaio del 1998 a Poncarale, in provincia di Brescia, per una vincita superiore a 11,8 miliardi di lire. Il SuperEnalotto era nato un mese e mezzo prima, il 3 dicembre 1997, ma furono sufficienti appena cinque concorsi, nel 1998, per far innamorare gli italiani di un concorso che, in 12 anni, ha distribuito premi, con i soli "6", per oltre 2,1 miliardi di euro.