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Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2010 alle ore 18:03.
«È proibito partecipare a un aumento di capitale a chi, nei cinque giorni precedenti, ha venduto allo scoperto le azioni della società». Questo prevede la Rule 105, un regolamento tecnico della Sec che ha lo scopo di ridurre al minimo le manipolazioni del mercato.
La vendita allo scoperto (o short selling) è un'attività molto semplice. Il soggetto A prende in prestito dei titoli dal soggetto B cui corrisponde una somma per il prestito stesso: per esempio 2. A vende i titoli, per esempio al prezzo di 10, e la sua scommessa è che la quotazione del titolo scenda nelle sedute successive. Raggiungendo, per esempio, quota 5. Quando riacquista i titoli avrà guadagnato la differenza tra il prezzo di vendita e quello di ri-aquisto. In questo caso: 10 meno 5 uguale 5. A quest'ultimo valore dovrà poi togliersi la commissione per il prestito, cioè 2.
Chi vende allo allo scoperto quindi scommette sul ribasso di un titolo. Un'attività apparentemente in contrasto con quella di chi acquista le stesse azioni che, in linea di principio, lo fa sperando in un rialzo. Chi vende allo scoperto e, dopo pochi giorni riacquista le stesse azioni lo fa quindi a scopo speculativo. Chi lo fa, secondo la Sec, manipola il mercato perché andando short deprime le quotazioni del titolo condizionando il prezzo a cui verrà fatto l'aumento di capitale.
La Consob americana lo sta sanzionando pesantemente diversi hedge fund colpevoli di aver violato la Rule 105. Carlson capital, un grosso fondo di Dallas, ha recentemente accettato di pagare una maxi multa da 2,7 milioni di dollari. La Sec infatti ha scoperto che la boutique finanziaria, che gestisce circa 5 miliardi e mezzo di dollari, è andata "short" prima di partecipare a quattro aumenti di capitale nel 2008. Nello specifico quelli di Wells Fargo, Equitable Corporation, Rockwood Holdings e Capital One.
Sanzione pesante anche per Appaloosa Management di David Tepper, il settimo hedge manager più profittevole di sempre secondo una recente classifica del Financial Times. Il fondo si è accordato con l'autority per 1,3 milioni di dollari. L'aumento di capitale incriminato è quello della banca Wells Fargo del 2009.