House Ad
House Ad
 

Alfano e Ghedini dettano la linea: «La priorità è la riforma della giustizia»

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 settembre 2010 alle ore 20:07.

Avanti tutta per portare avanti la riforma costituzionale della giustizia. A dettare la road map della maggioranza, il giorno dopo il videomessaggio di Gianfranco Fini sull'affaire della casa di Montecarlo, è il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. «Bisogna arrivare a un bilanciamento dei poteri tra accusa e difesa». Il guardasigilli interviene alla festa della Libertà a Milano. Accanto a lui siede l'avvocato del premier, Niccolò Ghedini, che non risparmia qualche ironia. L'obiettivo, ragiona, sarebbe quello di arrivare a una situazione in cui «Berlusconi non abbia più processi». Anche se, aggiunge il legale del Cavaliere, «sarebbe un conflitto di interessi per me perché il premier non avrebbe neanche più bisogno di un avvocato».

Insomma, la direzione di marcia di Berlusconi e dei suoi chiara. Anche se l'attenzione oggi è tutta concentrata sulle reazioni al messaggio del presidente della Camera e sui timidi tentativi di riapertura del dialogo tra le due sponde del Pdl. Ma la giustizia, e in particolare il nodo dello scudo processuale del premier, tiene banco alla kermesse pidiellina. «Non è tempo di trattare - spiega Ghegini - la riforma della giustizia va fatta». Tanto più, aggiunge il legale del premier, «che abbiamo una magistratura straordinariamente forte a cui non dispiacciono i processi di Berlusconi perché consentono loro di gridare al golpe e mantenere lo straordinario potere che hanno in questo paese. È l'unico potere che si autogiudica, il nostro obiettivo è riequilibrarlo». Più o meno le stesse parole di Alfano che punta il dito contro il «riflesso antiberlusconiano ogni volta che si parla di giustizia» e aggiunge: «Oltre che a separare la carriera dei pm e dei giudici, bisognerebbe anche separare le carriere tra alcuni pm e alcuni giornalisti, altrimenti non se ne viene fuori».

Non a caso Berlusconi ha detto che intendere ripresentare la legge sulle intercettazioni «perché è un dovere». Ma l'obiettivo numero uno ora è garantirgli uno scudo contro i processi a suo carico, in vista della pronuncia della Consulta. Che, a dicembre, potrebbe bocciare il legittimo impedimento. Su questo fronte, però, la situazione è molto complicata vista la decisione dei finiani di interrompere il dialogo nei giorni scorsi. Berlusconi ha comunque chiesto ai suoi di procedere speditamente sull'esame del ddl costituzionale che sospende i processi al premier (il lodo Alfano-bis) e i vertici del Pdl hanno recepito le indicazioni del premier. Così è molto probabile che già dalla prossima settimana la commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama riprenda a esaminare gli oltre 80 emendamenti presentati al testo anche da parte della maggioranza.

L’articolo continua sotto

Fini sulla casa di An: «Campagna ossessiva. Se Tulliani è davvero il proprietario mi dimetto»

«La politica sta offrendo uno spettacolo deprimente». Esordisce così il presidente della Camera,

Alfano: «Legalità non vuol dire che un atto di un Pm coincide con la verità»

Alfano: «Legalità non vuol dire che un atto di un Pm coincide con la verità»

«Non può esserci rincorsa o gara tra legalità e garantismo, sono due aspetti di un sistema che si

Alfano: «La riforma della giustizia sarà pronta per settembre»

«A settembre porterò sul tavolo del Consiglio dei ministri la riforma della giustizia». L'annuncio

Tags Correlati: Angelino Alfano | Berlusconi | Corte Costituzionale | Gianfranco Fini | Niccolò Ghedini | Palazzo Madama | PDL |

 

Il ddl non è blindato, è la linea dei berlusconiani, e l'apertura al dialogo avverrà in sede parlamentare con quei gruppi che si dimostreranno «più responsabili». Ma una volta deciso un testo, si avverte, non si dovrà più perdere tempo e le quattro letture (necessarie per una ddl di revisione costituzionale) dovranno avvenire in tempi rapidi con l'obiettivo di vedere licenziato il testo in tempi rapidissimi «magari entro la prossima primavera». (Ce. Do.)

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da