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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2010 alle ore 12:52.
Il titolo Enel cede lo 0,32% in Borsa in una giornata poco mossa sui mercati finanziari europei, in attesa dei dati sull'occupazione americana. Il titolo del colosso energetico italiano viene scambiato a 3,925 euro nel giorno in cui l'amministratore delegato, Fulvio Conti, ha confermato che il debito del gruppo scenderà a fine anno a 45 miliardi di euro. Al 30 giugno erano 52 miliardi. I debiti rientreranno nei target anche grazie Ipo di Enel Green Power che sarà «un titolo appetibile perché offre rendimenti sicuri e una crescita garantita da una serie di progetti in pipeline che porteranno i megawatt a disposizione da 5.700 a 9mila nel 2014. Quasi tre quarti del fatturato non dipendono peraltro da incentivi statali».
Da inizio anno le azioni Enel hanno perso il 3%, meglio rispetto al listino principale di Piazza Affari (-9%). La società ha inoltre comunicato che il dividendo relativo all'esercizio 2010 potrebbe salire a 27 centesimi (rispetto ai 25 del precedente) che al prezzo attuale corrisponderebbero a un rendimento del 7 per cento.