House Ad
House Ad
 

Finanza e Mercati In primo piano

Stiglitz: è il momento dell'imposta sulle transazioni finanziarie

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 ottobre 2010 alle ore 20:24.

«È un'imposta che si può introdurre facilmente, che porta equità ed efficienza e che consente di raccogliere enormi quantità di denaro». Joseph Stiglitz, docente alla Columbia University e premio Nobel per l'economia nel 2001, non ha dubbi: l'imposta sulle transazioni finanziarie, che in un'ora di conversazione non definisce mai "Tobin tax", è la medicina giusta per curare «il disperato bisogno di fondi dei governi di tutto il mondo», impegnati nel contenimento del deficit e del debito pubblico ma anche nel rilancio della crescita e nei grandi piani strutturali come gli investimenti per affrontare il "riscaldamento globale».

In un incontro promosso da Oxfam, un'organizzazione internazionale che combatte la povertà e le disuguaglianze, con un selezionato gruppo di giornali di tutto il mondo tra cui il Sole 24 Ore, Stiglitz ha sostenuto che l'imposta non serve tanto «a punire le banche», quanto a introdurre più «efficienza ed equità» nel sistema. Il settore finanziario, nella visione dell'economista americano, è "sussidiato" poiché in tutto il mondo le banche vengono salvate quando sono in difficoltà: «Si socializzano le perdite e si privatizzano i guadagni». Partendo da questo assunto, Stiglitz sostiene che è meglio «tassare le cose cattive, come l'inquinamento (e il settore finanziario, ndr)» che non «le cose buone come il lavoro».

L'imposta può assumere varie forme ma è in grado di «produrre un gettito considerevole» anche con aliquote molto basse («basta uno 0,5 per cento»). Un fattore assai importante in questa fase in cui i governi hanno bisogno di fondi. Inoltre «il rilancio della crescita – aggiunge Stiglitz – richiede un'azione globale e questa imposta è il modo migliore per finanziarla» proprio perché può essere facilmente introdotta da tutti i paesi «grazie alla tecnologia e alle clearing house».

Il problema di oggi è di dirottare la liquidità verso gli investimenti a lungo termine mentre i mercati sono alla ricerca delle migliori opportunità a breve termine a causa dell'incertezza diffusa. «Molti flussi di capitale a breve termine – dice Stiglitz – sono destabilizzanti e l'imposta sulle transazioni finanziarie interviene proprio lì, scoraggiandoli». In questa chiave l'imposta può essere utile anche per stabilizzare i tassi di cambio «orientando i capitali verso impieghi a lungo termine».

L’articolo continua sotto

Per il Nobel Stiglitz le Pmi italiane sono un modello per l'America

Per il Nobel Stiglitz le Pmi italiane sono un modello per l'America

«In materia di piccole medie imprese l'America deve imparare dall'Italia»: lo ha detto Joseph

Da Roubini a Stiglitz, i grandi economisti su Twitter

Nouriel Roubini, alias Dottor Doom (sventura), non si smentisce mai. Non stupisce quindi che la sua

Tags Correlati: Debito pubblico | Infine Stiglitz | Joseph Stiglitz | Oxfam |

 

Infine Stiglitz ha sottolineato come le politiche di austerità fiscale adottate da molti paesi europei siano pericolose poiché rischiano di soffocare la ripresa. «Gli investimenti pubblici in infrastrutture e in ricerca, invece, nel lungo termine possono anche migliorare la posizione fiscale di un paese». Al contrario per ridurre il deficit (e il debito) pubblico, che in molti casi serve a salvare le banche, è meglio ricorrere al gettito dell'imposta sulle transazioni finanziarie. Ma così non si penalizza un settore importante dell'economia? «Le banche devono tornare a fare il loro mestiere tradizionale di raccogliere e prestare denaro. E quel settore non ha prodotto innovazioni utili alla crescita se non il bancomat. Il costo del loro cattivo comportamento è stato di trilioni (migliaia di miliardi) di dollari: meglio tassare quel settore che far pagare il costo ai lavoratori o ai proprietari di case».

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da