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Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2010 alle ore 15:51.
È «l'uomo che ha messo la moda sul Net» ed è un italiano. Il magazine del New York Times punta i riflettori su Federico Marchetti, il «jobber italiano», il creatore di Yoox.com, il negozio online di abiti e accessori di fascia alta scontati.
Intervistato da Horacio Silva nel suo appartamento nella zona di Magenta, a Milano, Marchetti si paragona a Caronte, il traghettatore che porta Dante all'Inferno. «Caronte faceva da ponte tra due mondi», afferma. «Nel mio caso, si tratta di mettere insieme la moda e l'online, due mondi che dieci anni fa erano distanti e ora sono più vicini che mai».
«A differenza di Caronte, che picchiava i peccatori con colpi di remo sulla testa», scherza il Nyt, Yoox.com usa come «esca» gli stock invenduti delle stagioni precedenti e attira più di 6 milioni di visitatori unici al mese. Dal 2006, quando lanciò Marni.com, Marchetti ha creato e gestito siti di e-commerce per marchi come Armani e Zegna.
Lo Yoox Group, con un fatturato 2009 di 210 milioni di dollari, è andato in Borsa lo scorso dicembre. L'Ipo, scrive il Nyt, «non avrà sorpreso gli analisti industriali, ma ha certamente alzato il profilo di un sito web che esisteva in gran parte sotto radar». «Gli italiani non sono sempre i migliori nel marketing», dice con una battuta Marchetti, ex operatore di Borsa. Il New York Times spiega anche che il fondatore di Yoox.com dovuto muoversi «piano piano» per convincere l'industria della moda milanese, «tradizionalmente conservatrice», che «inizialmente sdegnava Internet, mentre ora ne è fissata».
Marchetti è riuscito a realizzare sinergie tra i negozi di mattoni e i loro complementi Internet, spiega il magazine, «educando le case di moda sui meriti dell'esclusiva, del servizio clienti e della necessità di essere selettivi nella distribuzione online». Creando i negozi monomarca, ha stretto alleanze con i marchi più prestigiosi e aperto una fonte alternativa di reddito.
Il Nyt descrive l'approccio art and design di Marchetti, che sul sito non si limita a replicare le caratteristiche del marchio. Lo si vede su Thecorner.com, il sito a prezzo pieno, «più d'avanguardia», creato nel 2008, in cui si è avvalso della collaborazione di creativi come Hedi Slimane, Nick Knight, Antony Hegarty e Malcolm McLaren.
