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Questo articolo è stato pubblicato il 06 dicembre 2010 alle ore 12:42.
L'amministratore delegato e presidente di Pfizer, Jeffrey Kindler, si è dimesso a sorpresa questa notte. Al suo posto il primo produttore farmaceutico al mondo ha nominato il veterano Ian Read (nella foto).
Kindler, 55 anni, è stato nominato amministratore delegato il 28 luglio 2006. Da allora le azioni della compagnia hanno perso il 35% a 16,73 dollari. Su questo ribasso ha certamente influito il fatto che dal 2011 Pfizer perderà il brevetto sul Lipitor, il farmaco che solo lo scorso anno ha generato un fatturato di 11,4 miliardi di dollari. Si stima, infatti, che nel 2011, il fatturato complessivo di Pfizer scenderà del 24 per cento.
Pfizer acquista Wyeth nel 2009
In previsione della scadenza del brevetto sul Lipitor, la società ha provato a correre ai ripari acquistando nel 2009 la rivale Wyeth per 68 miliardi di dollari, aggiugendo così al proprio catalogo il farmaco per la cura della psoriasi (Enbrel) e per il trattamento del cancro (Mylotarg). Tuttavia, quest'anno Pfizer ha accusato una serie di battute d'arresto nella progettazione di nuovi farmaci.
Lo scorso marzo, l'azienda ha comunicato che il suo farmaco sperimentale Alzheimer Dimebon, che secondo gli analisti ha un potenziale da 5 miliardi di dollari di fatturato annuo, non ha superato un test decisivo. Nello stesso mese, Sutent, approvato per i tumori a rene e stomaco, non ha superato due test, così come il farmaco sperimentale Figitumumab è risultato fallimentare nel tentativo di curare il cancro al polmone.
Ian Read nuovo ceo di Pfizer
Kindler, quindi, dopo 4 anni e mezzo ha deciso di lasciare il timone dell'azienda. La scelta del suo successore è caduta sul 57enne Ian Read, considerato un veterano dato che lavora in Pfizer dal 1978. Come ultimo incarico era alla guida della divisione globale biofarmaceutica. Nel tempo ha maturato una forte esperienza sui mercati emergenti, in particolare nelle aree di America Latina, Europa e Africa.