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Questo articolo è stato pubblicato il 16 dicembre 2010 alle ore 07:46.
Come andranno i mercati nel 2011? Meglio le Borse occidentali o le azioni dei paesi emergenti? E il Giappone? Quanto ai bond, i corporate daranno delle soddisfazioni o sarebbe preferibile ripiegare sui titoli di Stato? Senza dimenticare le materie prime, con l'oro che viaggia intorno ai massimi storici oltre 1.400 dollari e il petrolio vicino a quota 90. Continueranno a correre anche nei prossimi 12 mesi? Last but non least, le valute, che di questi tempi fanno a gara a chi vola più basso. Il dollaro si rafforzerà sull'euro o diventerà davvero la valuta più debole del mondo come sostengono gli analisti di Jp Morgan? O sarebbe meglio puntare su qualche moneta più esotica?
I portafogli consigliati per investire nel 2011 (profilo di rischio basso, medio, alto)
Con l'avvicinarsi del nuovo anno gli interrogativi su quale dovrà essere la composizione ideale del proprio portafoglio di investimento non mancano. Interrogativi che si pongono tutti: dall'operaio che ha un gruzzolo da parte e non vuole vederlo eroso dall'inflazione al manager facoltoso che non ha neppure bisogno di andare in banca (ma è il private banker che va a trovarlo in casa). La costruzione del portafoglio, insomma, è una questione per tutti. Soprattutto per gli italiani che, per storica attitudine, hanno una forte propensione al risparmio e, rispetto ad americani e inglesi, vivono meno a leva.
Per questo motivo Il Sole 24 Ore.com ha chiesto a tre gestori di costruire un bouquet di portafogli ideali per il 2011, pensati per nove tipologie di investitori (fra cui dipendenti a tempo determinato, dipendenti a tempo indeterminato, pensionati, titolari di una ditta, dirigenti, autonomi con partita Iva, etc.) classificati sulla base di tre profili di rischio (basso, medio, alto).
La regola è semplice: gli investitori facoltosi possono permettersi di osare, ma non detto che sia sempre un bene. Mentre quelli che hanno pochi risparmi farebbero meglio a non correre rischi nell'altalena dei mercati finanziari.
In ogni caso, dopo aver tenuto conto di profilo di rischio, reddito, occupazione ed età anagrafica, i professionisti del settore costruiscono il portafoglio ideale sulla base delle indicazioni che, di anno in anno, arrivano dai mercati finanziari.