House Ad
House Ad
 

Finanza e Mercati In primo piano

La crisi in Libia e le tensioni sui mercati. Ecco dove si stanno rifugiando gli investitori

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2011 alle ore 12:39.

Sui mercati azionari è tornata l'avversione al rischio. Una volata verso gli investimenti rifugio, titoli di Stato, valute forti e metalli preziosi. L'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente, con la Libia sull'orlo di una guerra civile, sta spingendo gli operatori finanziari verso quegli strumenti considerati più sicuri nelle fasi di burrasca finanziaria. Ma non solo. Le tensioni a macchia di leopardo che stanno attanagliando le "non-democrazie" dal Nord Africa all'Asia stanno allo stesso tempo facendo riaffiorare le debolezze endemiche delle economie "democratiche".

Tra queste, la solvibilità del debito pubblico dei paesi dell'Eurozona dell'area Pigs (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna), adesso alle prese con il pericolo del ritorno dell'inflazione (che impatterebbe ulteriormente sui costi del debito). Debolezze che erano rimaste sopite in questo primo scorcio del 2011, caratterizzato, invece, da un risveglio dell' "appetito al rischio", tanto che i mercati azionari occidentali si sono agevolmente portati nell'arco di qualche settimana ai livelli pre-Lehman.

Adesso, invece, il vento è girato e le Borse vanno di bolina. Tra queste, tra le più penalizzate quelle dei Bric e dei paesi emergenti che, nei momenti di appetito per il rischio offrono invece gli scatti al rialzo maggiori. Se dai mercati azionari è meglio stare (almeno per un po') alla larga, quali sono invece gli strumenti da privilegiare in questa fase di avversione al rischio? E quanto potrà durare questa nuova ondata di incertezza sui mercati? Proviamo a dare qualche risposta.

Le valute priviliegiate nelle fasi "safe heaven"
Tra le valute rifugio i gestori tendono a preferire dollaro, franco svizzero e yen. In questo momento, in particolare, considerate le prospettive di ripresa economica negli Stati Uniti e le concomitanti debolezze in Giappone (oggi Moody's ha tagliato l'outlook sul debito del paese che nel 2012 dovrebbe attestarsi al 212% sul Pil) dollaro e franco svizzero (quest'ultimo peraltro già vicino al record nei confronti dell'euro) sembrano avere una marcia in più. Quanto all'euro, considerata la fragilità di alcuni paesi dell'Eurozona, non gode della considerazione di "valuta rifugio" e, pertanto, nelle fase ad alta volatilità dei mercati tende a deprezzarsi. Anche oggi, infatti, dopo il calo accusato ieri, la divisa unica europea è scivolata nei confronti del dollaro, a quota 1,35.

L’articolo continua sotto

Gheddafi in tv: non mi dimetto, morirò come un martire

Oltre mille morti a Tripoli. Gheddafi a Berlusconi: qui va tutto bene - Eni ferma forniture gas - Mappe

Si fa sempre più grave il bilancio degli scontri in Libia al settimo giorno di ribellione contro il

L'atlante delle rivolte arabe

A che punto sono le rivoluzioni? Proteste anche in Siria, atlante ragionato delle rivolte nei paesi arabi

Tutto è cominciato in Algeria e Tunisia con quella che ai primi di gennaio è stata ribattezzata la

A dicembre l'inflazione in Italia è balzata all'1,9 per cento

A dicembre l'inflazione in Italia all'1,9%. Nell'Ue vola oltre il 2 per cento

In dicembre il tasso di inflazione annuale nell'Eurozona ha raggiunto il livello del 2,2% ,

Tags Correlati: Africa del Nord | Asia | Borsa Valori | Italia | J&C | Moody's | Nicolò Nunziata | Pigs | Titoli di Stato |

 

Titoli di Stato come ombrelli
Quanto ai bond governativi, invece, l'Europa torna ad avere un ruolo di primo piano nello scacchiere internazionale. Con il Bund tedesco considerato il titolo più affidabile fra Europa e Stati Uniti. Nelle fasi di incertezza come quella attuale gli investitori tornano a comprare Bund. Di conseguenza il prezzo sale. E il rendimento, che si muove in direzione inversamente proporzionale, scende. L'opposto accade sul versante dei paesi periferici dell'area euro, i Pigs per intenderci (quelli che hanno un rischio di solvibilità finanziaria più elevato dei paesi con rating tripla A). Durante le fasi di avversione al rischio gli investitori alleggeriscono dai portafogli il peso dei bond periferici. Il prezzo scende e, di conseguenza, i rendimenti salgono. Movimenti che si traducono in un'impennata degli spread (differenziali di rendimento) tra quanto offre il Bund e quanto, invece, pagano sul mercato secondario i bond dei paesi periferici (guarda la tabella sui rendimenti dei bond governativi). Gli investitori consigliano anche i Tresaury, i titoli di Stato americani che in questo momento offrono un rapporto rendimento/rischio pari al 3,58 per cento.

Come la crisi libica impatta sui BTp italiani
Anche i titoli di Stato italiani vengono annoverati nel paniere dei titoli periferici. Soprattutto in questa fase, considerata la vicinanza geografica dell'Italia alla Libia. «Il mercato teme l'invasione migratoria dal Nord Africa all'Italia con costi sociali ed economici ancora incalcolabili. Ci si ripara dunque sotto l'ombrello rassicurante della maggiore economia dell'Eurozona»,spiega un trader dell'obbligazionario. Questo spiega perché oggi lo spread tra i Bund tedeschi a 10 anni e i corrispettivi BTp è balzato a 161 punti base. Ciò significa che un BTp rende il 4,8% e il Bund tedesco il 3,19 per cento.

Materie prime
Anche le materie prime sono un investimento "sensibile" durante le fasi di avversione al rischio. In particolare i metalli preziosi che, per quanto viaggino vicino (se non) ai massimi di sempre, continuano a essere un'icona tra le asset class rifugio nei periodi turbolenti. Non a caso, nelle ultime 48 ore, quando è esplosa la questione libica, l'oro è balzato oltre quota 1.400 dollari l'oncia (1.403 per l'esattezza) al top delle ultime settimane e a soli 32 dollari di distanza dal recente massimo storico. Mentre l'argento é volato a 33,43 dollari all'oncia, il più alto livello dal 7 marzo del 1980.

Quanto tempo durerà la fase di avversione al rischio?
«Questa fase di avversione al rischio è legata alla situazione geopolitca dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Per questo motivo è impossibile fare una previsione su quando questo momento turbolento possa rientrare. Anche perché - spiega Nicolò Nunziata di J&C Associati - è imprevedibile ipotizzare a quali altri paesi possa estendersi. Le tecnologie e i social network stanno avendo senza dubbio un impatto straordinario in questa rivoluzione. Per questo motivo non si possono fare previsioni precise. Ma è indubbio che le ribellioni possano estendersi ad altri paesi. Di conseguenza, questa fase di avversione al rischio durante la quale gli investitori tenderanno a privilegiare dollaro, Bund, Tresaury americani e metalli preziosi, potrebbe anche non esaurirsi nell'arco di poche settimane».

L'appetito al rischio dei fondi pensione
«Allo stesso tempo - continua Nunziata - c'è un elemento da considerare che agisce come forza contrapposta e cioè alimenta l'appetito per il rischio. Il ruolo dei fondi pensione non è, infatti, da sottovalutare. In questo momento stanno tornando a investire nell'azionario spinti dall'esigenza di alzare i rendimenti dei pacchetti previdenziali dei baby boomers in America che, stando così le cose, rischierebbero un saggio di sostituzione insufficiente a garantire un tenore di vita dignitoso una volta usciti dal mercato del lavoro. E tra i mercati azionari che rientrano nell'orbita dei fondi pensione, c'è senz'altro anche quello italiano».

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da